Le fantasie di Rivarossi
Inviato: 1 dic 2010, 23:31
Vorrei rifarmi a quanto già scritto nell'argomento di Massimo "2-8-4 Berkshire Nickel Plate Road" attualmente nella pagina 4 del forum.
Riguardando le pagine di RM dedicate alla 4-6-4 Hudson sono stato colpito dai modelli mai apparsi sui cataloghi ufficiali e prodotti per Con Cor. Sono completamente d'accordo con quanto detto sul sito a proposito del fatto che la Hudson di Rivarossi fosse un ottimo modello e che, aggiungo io, avesse un funzionamento estremamente scorrevole e silenzioso, ho però molto da ridire sull'aderenza al vero dei modelli prodotti. Lasciando da parte, per il momento, i modelli ufficialmente apparsi a catalogo, su cui ci sarebbe comunque abbastanza da discutere, sono rimasto molto sorpreso dalla "fantasia" con cui questa locomotiva è stata riciclata. A parte il convoglio "US Hospital Train" la cui origine fantasiosa è ovvia, devo notare che anche il convoglio "The Valley Flyer" è opera di fantasia.
La compagnia AT&SF ha in effetti avuto nel 1939/40 un convoglio denominato Valley Flyer trainato però da due vecchie 4-6-2 Pacific dotate per la prima volta di una parziale carenatura; anche la colorazione sia della locomotiva che delle carrozze è lontana dall'originale. Mi piace pensare Rivarossi non abbia volutamente commercializzato questi prodotti con il proprio nome e li abbia riservati al mercato "consumer" americano.
Mi permetto comunque di suggerire a Giorgio & C di spendere una riga sul sito per evidenziare quando un modello, sia pure raro, non è in effetti la riproduzione di un prototipo reale: i giovani ci leggono .
Spero di non sollevare le ire di qualche rivarossista ad oltranza, ma mi ripropongo, se siete d'accordo, di riproporre altre incongruenze rispetto alla realtà nella produzione Rivarossi.
Gianni
Riguardando le pagine di RM dedicate alla 4-6-4 Hudson sono stato colpito dai modelli mai apparsi sui cataloghi ufficiali e prodotti per Con Cor. Sono completamente d'accordo con quanto detto sul sito a proposito del fatto che la Hudson di Rivarossi fosse un ottimo modello e che, aggiungo io, avesse un funzionamento estremamente scorrevole e silenzioso, ho però molto da ridire sull'aderenza al vero dei modelli prodotti. Lasciando da parte, per il momento, i modelli ufficialmente apparsi a catalogo, su cui ci sarebbe comunque abbastanza da discutere, sono rimasto molto sorpreso dalla "fantasia" con cui questa locomotiva è stata riciclata. A parte il convoglio "US Hospital Train" la cui origine fantasiosa è ovvia, devo notare che anche il convoglio "The Valley Flyer" è opera di fantasia.
La compagnia AT&SF ha in effetti avuto nel 1939/40 un convoglio denominato Valley Flyer trainato però da due vecchie 4-6-2 Pacific dotate per la prima volta di una parziale carenatura; anche la colorazione sia della locomotiva che delle carrozze è lontana dall'originale. Mi piace pensare Rivarossi non abbia volutamente commercializzato questi prodotti con il proprio nome e li abbia riservati al mercato "consumer" americano.
Mi permetto comunque di suggerire a Giorgio & C di spendere una riga sul sito per evidenziare quando un modello, sia pure raro, non è in effetti la riproduzione di un prototipo reale: i giovani ci leggono .
Spero di non sollevare le ire di qualche rivarossista ad oltranza, ma mi ripropongo, se siete d'accordo, di riproporre altre incongruenze rispetto alla realtà nella produzione Rivarossi.
Gianni