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Il mio plastico USA
Inviato:
18 feb 2011, 17:00
da Sergio Vadora
Mi fa piacere presentarvi il mio modesto plastichetto stile USA.
Probabilmente lo avrete già osservato su altri forum o sulle riviste, quindi spero di non annoiarvi...
L'impianto in scala HO si sviluppa in 2,5 x 2,4 metri, ha andamento a parete, ma viste le dimensioni è più facile dire che ha una botola centrale per l'operatore. Alimentato in analogico, prevede un doppio anello concentrico di cui solo mezzo in vista, in modo che nella fantasia la linea esca dal tunnel di valico, passi il piccolo paese di Danyville, e scenda giù per la valle. Una volta sparito in galleria quindi nascosto dalla vista, il binario risale al livello olriginale (circa 15cm più in alto) per riprendere da capo.
Ha un piccolo polmone nascosto utile a 5 treni completi.
L'ampbientazione è nel Colorado, sulla linea del Moffat ai giorni nostri (stagione primaverile). Il raccordo industriale serve un cementificio ed un magazzino. Il raccordo forma un cappio di inversione qualora necessario per la giratura di alcuni rotabili.
Allego qualche fotina.....
CIAO CIAO
Sergio
Re: Il mio plastico USA
Inviato:
18 feb 2011, 17:51
da MauroT
Sergio il tuo plastico è sempre un piacere vederlo!!
Dato che l'obiettivo del forum è quello di essere il più didattico possibile spiegaci che tecniche hai usato per costruirne i particolari.
ciao
Mauro
Re: Il mio plastico USA
Inviato:
21 feb 2011, 1:11
da ETR300
Sergio complimenti!!!
Sei riuscito a mettere molto dettaglio in poco spazio.
Re: Il mio plastico USA
Inviato:
21 feb 2011, 14:25
da Sergio Vadora
Grazie mille....si fa quel che si può!
In merito alle tecniche di costruzione, per essere giustamente didattici come dice il buon Mauro, posso solo dire che tutto è molto tradizionale, ovvero:
struttura principale in legno, che appoggia su scaffaletti Ikea economici ma robusti
rilievi in polistirolo ricoperto da carta bagnata a mo' di tappezzeria
zone rocciose realizzate in cartapesta
I binari sono alimentati in analogico in più punti del tracciato per evitare abbassamenti di tensione nei punti più lontani dalla sorgente. Il paesaggio è stato realizzato con prodotti americani Woodland Scenics, più svariati materiali reperibili in natura, come sabbia, terriccio.
I PL sono stati realizzati col DAS, mentre le strade sono semplicemente realizzate con un foglio di linoleum verniciato. L'impianto è alimentato da due trasformatori: uno per la linea principale, uno per la linea di raccordo; così facendo nel cappio a racchetta posso invertire il senso di marcia dei mezzi senza fare cc, previa opportuna manovra di inversione della polarità di uno, mentre il mezzo prende tensione dall'altro....più facile a farsi che a dirsi!
Solo i due devatoi della linea principale sono comandati meccanicamente tramite cavetti, tutti gli altri sono manuali al 100%.
Non mi viene in mente altro, appena riesco metto altre foto della costruzione; se avete domande fate pure, sarà un piacere rispondere!
CIAO CIAO
Sergio
Re: Il mio plastico USA
Inviato:
21 feb 2011, 16:25
da Sergio Vadora
Re: Il mio plastico USA
Inviato:
22 feb 2011, 15:10
da Sergio Vadora
Ed ora ecco i principali attori di questo lavoro:
io, ovviamente, che dopo circa un anno di disegni, progetti, studi e paranoie costruttive, mi sono cimentato per la prima nella costruzione di un vero e proprio plastico (fin'ora avevo solo fatto diorami).
Mia moglie Danila, detta anche Santa Danila da Sestri, che pazientemente mi ha assecondato nell'opera dandomi il tempo necessario e la possibilità di attingere al portafoglio senza limiti. Inoltre il suo spirito critico mi ha stimolato nella costruzione.
Nostra figlia, Rossella, che sebbene la sua età sia ancora insufficiente per valutare certi aspetti, pare apprezzi l'hobby del papà rispettandolo senza far danni ingenti ad ogni cosa. Forse crescendo non vedrà l'ora di mandarmi in cantina per restare col fidanzatino in casa......GIAMMAI!!!! Vedremo.....
CIAO CIAO
Sergio
Re: Il mio plastico USA
Inviato:
22 feb 2011, 15:14
da MauroT
Bellissima Sergio!!!
...... adesso non so quanti anni ha ma lo sai già che appena supera i 10 devi cominciare a smantellare tutto vero??
p.s. ti ho ordinato le foto nella sequenza giusta
Re: Il mio plastico USA
Inviato:
22 feb 2011, 16:03
da Sergio Vadora
Orma ha già quattro anni a maggio......smantellare tutto? Per carità! Più probabilmente resterà l'unico mio giacilio di pace e serenità! Sarà facile piuttosto esservi rinchiuso con viveri e tazza WC per non "rompere" in casa.
Sergio
PS: grazie per il riordino.
Re: Il mio plastico USA
Inviato:
2 mar 2011, 12:55
da Sergio Vadora
Eccomi di ritorno sul mio piccolo impianto.
Allego altre foto, stavolta dedicate ad alcuni dettagli che ho inserito. Il bello di avere un plastico piccolo è quello di poterlo dotare di tanti particolari che impreziosiscono le scene senza trascurare il paesaggio in generale.
Ovviamente il segreto per una buona resa è quello di non riempire troppo gli spazi vuoti, ovvero, trovare il giusto equilibrio. Troppo spesso si vedono ottimi lavori però riempiti all'inverosimile di dettagli, troppi e alla fine invadenti. Inoltre è pure poco realistico vedere mille scenette tutte in contemporanea. Lo vogliamo lasciare "vuoto" qualche spazio? Certo!
Un altro trucco è quello di realizzare particolari statici piuttosto che dinamici, ovvero: meglio un omino seduto che pesca piuttosto che un corridore in bicicletta. Quest'ultimo all'osservatore sembrerebbe congelato in posa.
Mi scuso per la scarsa qualità delle foto, me per il momento non riesco a fare meglio.....mi riescono meglio i video, lo sapete!
CIAO CIAO
Sergio
Re: Il mio plastico USA
Inviato:
2 mar 2011, 18:41
da Oliviero Lidonnici