Credevo fosse Pocher....e invece era Airfix !



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Re: HO poco Pocher...

Messaggioda hiawatha » 8 dic 2014, 14:27

Confermo 20 mm. esatti
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Re: HO poco Pocher...

Messaggioda ercole » 8 dic 2014, 21:14

Anche sul mio la distanza è 20mm.
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Re: HO poco Pocher...

Messaggioda FNM600 » 9 dic 2014, 2:46

Grazie per la misura.
Quindi da questa misura pare 1:87 ( 5' 8 1/2" = 1740mm /87 = 20mm) e non 1:76 solo che non è garantito perché la distanza dei respingenti anche dei modelli Rivarossi anche in 1:80 è 20mm.!
Per 1:76 sarebbe 22.6mm diciamo 23mm.

Sarebbe interessante misurare detta distanza per altri vagoni Airfix! http://www.airfixrailways.co.uk/indexType2.htm Questo sito è simile al Rivarossi-Memory ma non così grande. Comunque non capisco perché è un modello di vagone che visitava spesso le rotaie British Railways. Purtroppo trasporti refrigerati derrate sono oggi tutti su gomma. :cry: Però strettamente non è un carro a sagoma GB come si vede anche dalle iscrizioni.
Che confusione per modellisti in GB. Diversa distanza dei respingenti. Però anche idea di vendere anche su Continente.

Mistero.

A proposito queste le altezze e larghezze max. di sagoma limite:

Sagoma di Berna: Altezza 14" = 4280mm Larghezza 10' 4" = 3150mm
Sagoma C1 BR: Altezza 12' 9 3/4" = 3905mm Larghezza 9' 3" = 2819mm

In 3.5mm/ft 1:87 Larghezza Berna: 36.2mm
HO Larghezza C1 BR: 32.4mm

In 4mm/ft 1:76.2 Larghezza Berna: 41.3mm
OO Larghezza C1 BR: 37.0mm

Come si vede dai numeri colorati si vede che la larghezza Berna in HO 1:87 è quasi la stessa della larghezza C1 BR in OO 1:76 !

Così la sigla HO/OO sperando che vada bene ovunque ! Poveri modellisti ! Ma un modo di pensare sciatto pur di far soldi e credere di accontentare/scontentare tutti!

Però diciamo che detti vagoni in scatola di montaggio che in mani di abilità media anche giovani producevano risultati buoni erano molto economici per regalini e da comprare con paghetta di ragazzi. Almeno in GB anche se altrove magari gli importatori, ecc. ci facevano grossi aumenti.

Personalmente mi ricordo negli anni 70 di montare molti carri Mineral Wagon (16T) per il Club locale per il plastico sociale da mostra. Di nuovo commento sul post precedente su uso per plastico.
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Re: HO poco Pocher...

Messaggioda hiawatha » 11 dic 2014, 0:38

La distanza fra i respingenti degli altri vagoni Airfix è di 23mm.
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Re: HO poco Pocher...

Messaggioda FNM600 » 11 dic 2014, 5:01

Grazie per la misura.

Allora questo è il primo indizio che sono vagoni in scala 4mm/piede ossia 1:76 quindi nella stessa scala 23mm x76= 1748mm (più o meno con arrotondamenti).

Infatti ai mercatini o e-Bay chiedo questa domanda ai venditori perché spesso venditori stanno cercare di realizzare qualche soldino e non s'interessano e capiscono del Hobby, dettagli e sigle come OO HO, ecc. per evitare cantonate e malintesi e finire con roba sovrascala da poi risbolognare magari portandola alla mia prossima visita alla patria del 1:76 la preferita dai patiti Unitedi Kingdom Indipendence Party !

Come ho scritto nel mio contributo precedente in un tipico plastico da ragazzo in GB con opere d'arte come sovrapassi, banchine / marciapedi a scala 1:76 dove non si bada troppo alle epoche e provenienze del materiale rotabile si può far girare materiale GB in 1:76 e Continetale a 1:87 senza che quest'ultimo cozzi con le banchine (platforms) rovinando materiale mobile ed infrastruttura fissa!
Ovviamente questo è anatema ai puristi in plastici da mostra!

Ma non ho capito perché la Airfix non abbia scelto un carro Interfrigo a sagoma C1 GB che esistevano al vero e farlo con respingenti distanti 23mm !

Come successe, i fermodellisti si beccavano un'accozzaglia!

A proposito, ma altro forum, visto che la http://www.airfixrailways.co.uk/indexA.htm rilevò molti degli stampi della http://www.kitmaster.org.uk/ sarei curioso a che scala erano i vari modelli compresa la Italian Shunter ossia la Gr 835 ed il Crocodile!

Forse non era meglio che la Airfix si concentrasse su modelli aeronautici e militari lasciando i modelli ferroviari alla Ferfix!?
Ognuno al suo mestiere !!

Ma purtroppo troppi impianti trenini Hornby e Triang regalati da Babbo Natale lungo gli anni? ed una British Railway Standards Modelling Bureau BRSMB
P1030497.JPG
Manuale con le norme BRMSB
che a differenza delle NEM e NMRA era ignorata soprattutto dai grossi fabbricanti indigeni.
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Credevo fosse Pocher....e invece era Airfix !

Messaggioda hiawatha » 11 dic 2014, 10:08

Per quanto riguarda Kitmaster, la 835, il Coccodrillo, la BR23 delle DB, la 241 delle SNCF erano in scala 00.
La Hudson e la General (USA) erano in scala H0. La carrozza tedesca a porte centrali e la carrozza inox francese erano in scala H0.
Un vero disastro,che certamente contribui' ad accelerare la fine di questo bel marchio dall'esistenza brevissima.
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Re: Credevo fosse Pocher....e invece era Airfix !

Messaggioda GianPiero » 11 mar 2015, 17:43

Solo ora vedo questo bel post e mi...accodo sperando di non andar fuori tema.Ho acquistato ,tempo fa, in un mercatino questo carro frigo che a detta del venditore era marca Pocher ma non mi sembra proprio dal confronto con le foto qui del sito.
Quindi non è Pocher ma...cos'è? L'ho esaminato a fondo e non ha alcun marchio neppure al suo interno. Inoltre ho notato che il telaio è a filo su una testata ma non sull'altra ,risultando poco più corto come evidenzio nella foto con la freccia. Potrebbe essere un "mix"? Qualcuno ha un'idea? Grazie a tutti. -4-
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Re: Credevo fosse Pocher....e invece era Airfix !

Messaggioda Dario Romani » 12 mar 2015, 9:40

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Novità - Carri frigo unificati
+ Ciao da Dario Romani
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Re: Credevo fosse Pocher....e invece era Airfix !

Messaggioda GianPiero » 12 mar 2015, 10:33

Dario.... (3) Grazie !!! -4-
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Re: Credevano di spacciarmela per Pocher....e invece....

Messaggioda Tricx » 29 gen 2025, 22:18

Dopo un decennio giusto, riesumo questa discussione dal titolo un pò "variegato" e "mescolato", anzichè aprirne una nuova .... e mentre ci sono la confondo e la mescolo ulteriormente... :smile: :-P ;-)

Il filo conduttore è connesso al fatto che talvolta si incontrano rotabili che non recano marchi o indicazioni del produttore e specie quando chi vende non se ne intende molto o per nulla, possono nascere equivoci e dubbi su provenienza ed originalità di modelli.

Nel caso di cui parlo ora, chi vendeva, per ignoranza - penso - non colpevole, "credeva" che l'articolo in vendita fosse Pocher.... o almeno per tale voleva spacciarlo.... ma io, sebbene tutt'altro che "ferrato" in materia, già ad un primo colpo d'occhio, non ci avevo creduto e gli unici dubbi, dopo un attento esame del sottocassa, che non svelava alcun segno distintivo, marchio o scritta, rimanevano la paternità del rotabile, oltre alla amministrazione di appartenenza e all'epoca ferroviaria di riferimento, ( giacchè neppure le fiancate del vagone riportavano loghi o scritte...), nonchè il periodo di produzione-commercializzazione del modello.

Si tratta di una carrozza, per la valutazione del cui acquisto, visti i dubbi sopra riferiti, in relazione al prezzo richiesto, ho dovuto ricorrere all'aiuto e consultazione "diretta" di alcuni amici, che qui ringrazio, e cioè GianPiero, Berto e Stefano/Tartaruga, tutti disponibili ed informati, il primo e l'ultimo dei quali sono stati in questo caso particolarmente precisi, determinanti e risolutivi.

Comunque ecco, vi presento la carrozza in questione....anche se al momento mi astengo dal rivelarne il produttore e quindi la risoluzione del rebus....
IMG20250111090013 Ritaglio particolare 02.jpg

IMG20250111090023 Ritagliata particolare 02.jpg


Lascio ai lettori, se lo ritengono, ( a parte gli amici sopra citati, che già conoscono la risposta...), ;-) la possibilità di fornire la soluzione del quesito... :smile: :D

Un saluto a tutti.
Riccardo.
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