da fabrizio » 5 gen 2017, 22:13
... Negli U.S.A., per la scala 0 questa è già realtà quotidiana. Penso che per l'H0 lo dovrebbe diventare.
Infatti nel mio scritto (che spero di completare e di riuscire a pubblicare) dico che ho volutamente scelto di estremizzare il contesto. Questo per "divertirmi" ma anche per tentare di scoprire nuove vie.
E' evidente che quanto è in fase di realizzazione in giardino è vieppiù realizzabile all'interno e credo che le case dovrebbero pensarci, oltretutto non avrebbero da modificare i rotabili (cosa necessaria con la H0 in esterno).
Poi in esterno è veramente impegnativa e comporta conoscenze di base che non sono alla portata di tutti (realizzazione del piano di lavoro in calcestruzzo, tracciamento plano/altimetrico del percorso, costruzione delle infrastrutture con materiali resistenti alle intemperie, etc.).
Solo io so cosa si soffre a vedere fallire un'idea e mettersi a studiare soluzione diverse e a provarle. Ci vuole tempo, tanto tempo, perché quello che viene studiato e realizzato in H0 non è detto che riesca a passare il ciclo climatico estate/inverno e nel caso si è perso un anno.
Ad oggi spero che i costruttori di trenini capiscano l'utilità del renderli autonomi dalla schiavitù della rotaia.
Grazie, Andrea, per il tuo commento.
fabrizio romoli detto "faber"
senior citizen who plays with the true model train, constantly looking for new horizons