I.N.G.A.P.

[berto75]

Hai ragione Coccobill condivido pienamente la tua lucidissima analisi .
Quindi molto probabilmente provenivano da qualche set per grande magazzino anche questi 2 carri ingap presenti nella mia raccolta il carro tutto in plastica marrone nella massa con imperiale non verniciato e privo di ogni iscrizione ( è stato un dono dell'amico Talgo che spero ci segua ancora) mentre l'altro è un cisterna in plastica gialla privo di decal .
Entrambi i carri sono marchiati ingap sul fondino.
ipersemplificati berto75

[Tricx]

Alle considerazioni espresse da Paolo/Coccobil, che mi trovano pienamente concorde, aggiungerei ancora un particolare.
Gli acquisti di quel tipo di merci da parte delle catene di grandi magazzini, quale era la Standa, erano certamente stagionali e dovevano verosimilmente concentrarsi in precisi periodi dell'anno e cioè quasi esclusivamente sotto Natale o per meglio dire nel periodo ad esso immediatamente precedente cioè nei mesi di settembre-ottobre. Tra l'altro le varie filiali di tali aziende non potevano certamente disporre di magazzini dimensionati per stoccare tutte le varie merci per tutto l'anno e quindi certi articoli come appunto i giocattoli venivano acquistati quando ce n'era bisogno.
Ed anche la direzione centrale dell'azienda non esborsava certo ed immobilizzava il capitale di acquisto ( ed evidenzio che si trattava pur sempre di grosse somme, seppure "contrattate" ai minimi economici, come si è detto , in relazione ai rilevantissimi quantitativi di merce )
, per un periodo lungo, per poi "congelarlo" inutilmente nei magazzini (cosa che avrebbe richiesto altro inutile impegno logistico ed economico ).
Tutto il discorso che precede comportava che tali produzioni esclusive e "dedicate" si concentrassero in periodi relativamente brevi.
Quindi il metodo produttivo massivo doveva assolutamente e letteralmente "correre". Per i dettagli e i fronzoli o i perfezionismi, a parte le esigenze di prezzo, non c'era assolutamente tempo.
Ogni più piccolo particolare ed in primis la verniciatura avrebbe fatto perdere del tempo prezioso alla catena produttiva ed avrebbe imposto ulteriori controlli sulla qualità dei modelli ed il loro confezionamento che la semplice plastica nuda completamente evitava.

Un saluto a tutti.
Riccardo.

[berto75]

Segnalo per curiosità a titolo documentario questo catalogo premi della Invernizzi Milione anni 60 (non conosco l'anno esatto) IN VENDITA su e bay a 30 euro.
Tra i molteplici premi legati alla raccolta delle figurine Invernizzi (che andavano ritagliate dalla confezione dei formaggini ) vi erano diversi prodotti della padovana INGAP tra cui una confezione con treno in latta a molla con galleria e stazione (SOLO 80 FIGURINE) e le automobiline assortite in plastica Ingap della serie 20 .
Sono poi riconoscibili anche gli arredi prodotti dalla COMA della serie Mobilmec .
Per avere un treno elettrico basico della TEDESCA TRIX con locomotiva a 2 assi e due carrozze tedesche corte (le stesse che trix fornì alla rivarossi per la sua linea economica rr) ci volevano addirittura ben 700 figurine! tantissime!
Mentre per avere un bellissimo modello di fiat 500 in metallo lunga 15 cm bastavano solo 25 figurine ! a proposito chissà di che marca era quel modello ? curiosissimi saluti documentari berto75

[Max 851]

Interessante retaggio di un'epoca che sembra lontana anni luce! Notare il "disco fonografico" , come pure la "bambola negretta" che oggi attirerebbe i fulmini dei seguaci del politically correct . Temo che anche tutto l'assortimento di pistole, fucili, sciabole e pugnali, per quanto "inoffensivi", attirerebbe qualche critica.
Bello poi il "tandem" della locomotiva, evidentemente alla Invernizzi di formaggi se ne intendevano, ma quanto a cultura ferroviaria...
Ma i due trenini a molla sono proprio Ingap? Il catalogo non lo dice.
Massimiliano

[berto75]

Che si tratti di set Ingap NON POSSO GIURARLO al 100% ma l'impressione che ho avuto è comunque quella .
la galleria e la piccola stazione in lamierino con le vetrate sulla facciata contenute nel set regalo numero 13, esteticamente parlando , sono identiche come tipologia a quelle prodotte dalla INGAP e il fatto che tra i regali proposti sul depliant ci siano anche le automobiline in plastica ingap della serie 20 (quelle sono senza ombra di dubbio Ingap si riconoscono facilmente! ) rende plausibile ipotizzare che anche i set dei trenini in latta a molla fossero forniti anch'essi dalla padovana ingap .
POI certo tutto è possibile teoricamente potrebbe trattarsi anche di un trenino in lamierino di un altra produzione minore o sconosciuta che emulava il contenuto delle più blasonate confezioni basiche ingap ,ma qui lascio la parola agli esperti di queste produzioni.
Ps in montagna conservo una bambolina negretta (era probabilmente di mia mamma quando era bambina ma lei non se lo ricorda ) di plastica marrone cioccolato scuro fondente ma di dimensioni più piccole (ma ben fatta ) alta una decina di cm comunque anche lei apre e chiude gli occhi a seconda della posizione (se è distesa li chiude se è in piedi li tiene aperti) ed è rivestita di un vestitino selvaggio tipo cotone marrone tutto sfilacciato ...a vederla ho sempre avuto l'inquietante impressione che fosse una bambolina stregata!
berto75

[hiawatha]

Salve, ho qualche informazione in piu'.
Il regalo numero 2 è INGAP, in plastica e non in metallo
I trenini 13 e 31 sono INGAP (F.S.1100)
I regali 28, 49, 53 sono INGAP
Il regalo 51 è Giordani
Il catalogo dovrebbe risalire al 1959,visto che il brano Piove fu presentato a Sanremo 1959
Non di buon gusto il transatlantico tipo Andrea Doria, che affondo' nel 1956.
Il robot Robby è quasi certamente della Nomura.

[berto75]

Grazie Hiawatha per le tue precisazioni !! dunque la bella fiat 600 era della INGAP con carrozzeria in plastica non in metallo questo spiegherebbe il basso numero di punti richiesti per ottenerla . ANCHE i trenini erano quindi proprio della INGAP!
Parlando con l'amico Paolo (coccobill) abbiamo notato che la turbonave Andrea Doria illustrata sull'opuscolo INVERNIZZI presenta 3 camini anzichè uno

Andrea Doria e sua gemella Cristoforo Colombo della Mercury

è una nave completamente diversa DAI MODELLI MERCURY dell'Andrea Doria e della sua gemella Cristoforo Colombo che l'amico Coccobill ci aveva mostrato (ho ripostato la sua foto per il confronto ) , pertanto con la vera Andrea Doria tale modello lungo 25 cm non ha niente a che vedere !
Ipotizziamo possa essere un modello in plastica (bastavano appena 10 punti per averla!) della Coma ? chissà se era una nave passeggeri riproduzione di un modello reale (ma allora perchè chiamarla Andrea Doria?) o come penso puramente di fantasia .
per chiudere su e bay ho trovato la foto dell'aereo volante INGAP art. 53 riportato sull'opuscolo che ha identificato l'amico Hiawatha e la riporto a titolo puramente documentario . ma che giovattoli affascinanti !
sognanti berto75

[berto75]

su e bay è appena stato venduto a soli 10,50 euro questo lotto di bagagliai venduti come modellini giocattolo il venditore non menzionava per nulla ingap , ma dalla fattura , dal tipo di telaio, ruote, ganci non c'è dubbio che sono bagagliai della padovana Ingap !
Non immaginavo proprio che Ingap tali bagagliai li avesse prodotti anche nella livrea FS castano isabella !!! A me risultavano prodotti solo in plastica verde e blu nella massa come i miei (che mi aveva donato gentilmente a suo tempo l'amico Talgo49 autore del bellissimo articolo INGAP su RRM) . CERTAMENTE devono essere rarissimi non ne ho mai visto uno, in tutta la mia vita modellistica, nella colorazione castano isabella e qui addirittura ne sono saltati fuori 7 (più due telai sciolti ) in un colpo solo ! Sbalorditi e perplessi berto75