per consolarci un pò...

[Massimo]

tanto per rimanere nel tema del thread "per consolarci un pò" osservo (con un'intima gioietta ) come in FLM non si preoccupassero tanto di immettere nel loro mercato, ciofeche di tutti i tipi.
Debbo dire che RR, dopo i primi timidi tentativi, giustificati anche dai costi industriali, si preoccupò di produrre il prima possibile macchine americane con stampi e progetti dedicati.
Guardate cosa fece ancora FLM pur di vendere negli Stati Uniti...

[Massimo]

...e anche nel mondo della carrozze passeggeri, complete del relativo bagagliaio...

[Massimo]

però, ad onor del vero, Lima produsse una Mikado (cosa abbastanza difficoltosa per un'azienda che non vedeva di buon occhio vaporiere e biellismi...) e che, a scanso di maggiori precisazioni degli americanisti, sembra anche discretamente realizzata in relazione ai parametri industriali dell'Azienda (almeno interpretando la foto a scarsa risoluzione).

[Massimo]

...e ci riprovano!
nel catalogo scala O da poco pubblicato ecco un'altro bluff americano. E siamo già negli anni '70 ed il periodo glorioso degli anni '60 era già passato, dove molto era tollerato pur di vendere treni (i produttori) ed avere treni sui plastici (i fermodellisti).
Ecco dunque nella scatola di montaggio della BR 80 le opzioni per costruire una fantomatica dockside, completa di pancone americano, campana e decals dedicate.

[Dario Romani]

E in fondo in fondo la Mikado di Lima era quella più plausibile,
almeno si ispirava alla 141R di costruzione Made in USA e Made in Canada.
Vediamo invece qual'era il modello corretto di Rivarossi,
la Mikado USRA, giusto per un confronto estetico:

Mikado USRA

(Foto copiata da Rivarossi-Memory)

[Antonello Lato]

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