Non dimentichiamo Cenerentola!!!!!



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Potete utilizzare questa sezione per chiedere informazioni sul materiale fermodellistico, case che producono un particolare oggetto che vi serve e per condividere con tutti un particolare accessorio che avete trovato e che può venire utile a tutti coloro che hanno intrapreso una "avventura" modellistica.

Re: Non dimentichiamo Cenerentola!!!!!

Messaggioda io_gioco_ancora » 15 dic 2011, 20:31

Da notare, infine, che della 690 sommariamente raffigurata nella prefazione al catalogo non c'è traccia nelle pagine successive ma a me sembra di averla vista una ventina e più anni fa ad una borsa scambio milanese.
Di nuovo
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Re: Non dimentichiamo Cenerentola!!!!!

Messaggioda merlotrento » 17 dic 2011, 17:37

qui
si trovano i cataloghi rivarossi 1948,1949, e 1950 completi di di listino prezzi

quello del 1948 è in Franchi Svizzeri...ma quello del 1949 in lire
impianti completi Rivarossi Normali 3R da 13400 lire a 42400 2R da 12600 a 40900 lire
pietro

oops anche qui :oops: :oops: :oops: :oops:
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Re: Non dimentichiamo Cenerentola!!!!!

Messaggioda Giorgio » 19 dic 2011, 10:19

Pubblicato l'articolo di Gabriele Montella sulla Cicchetti Jolly : http://www.rivarossi-memory.it/Altre_Ma ... chetti.htm
Pian piano sistemiamo anche le Cenerentole .... :D :D
Giorgio

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Re: Non dimentichiamo Cenerentola!!!!!

Messaggioda Talgo49 » 19 dic 2011, 10:42

Ottimo ed esauriente, grazie! Mi sembra di capire che il convoglio mostrato nell'articolo sia stato l'unico prodotto della Cicchetti/Jolly, o sbaglio?

Gianni
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Re: Non dimentichiamo Cenerentola!!!!!

Messaggioda peregoalb » 19 dic 2011, 11:33

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Re: Non dimentichiamo Cenerentola!!!!!

Messaggioda Massimo » 19 dic 2011, 16:37

devo dire che quando ho visto la confezione (anzi il logo con il jolli delle carte) mi è venuto un coccolone... confezioni e treni mi sono riaffiorati alla mente, visti sicuramente in vetrina, probabilmente di negozi non dedicati al solo modellismo. Nel mio caso a Venezia esistevano diverse tabaccherie che commercializzavano giocattoli di basso costo (automobiline, piccoli aerei, scatole di costruzioni pseudo-Lego, ecc...).
Ricordo che io le avevo sempre classificate per Lima, disprezzandole anche un pò per la mia appartenenza alla casta RR ;-)
Massimo

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Re: Non dimentichiamo Cenerentola!!!!!

Messaggioda Talgo49 » 23 dic 2011, 11:36

A proposito dei prezzi dei treni Kappa, ho avuto la possibilità di maneggiare l'elettrotreno di Hiawatha e, secondo me, la data del 1947/48, già citata nell'articolo di Fermodel News è corretta.
K PE 00.jpg
A quei tempi tutti i trenini, intesi come modelli e non come giocattoli, erano costosissimi, sia per i materiali che per le tecniche adottate; la stessa Maerklin riuscì ad abbassare i prezzi solo negli anni '50 quando introdusse i primi vagoni e locomotive con carcassa in plastica, ma finchè erano tutte pressofusioni metalliche i prezzi non erano certo alla portata di tutti. Quello che nei treni kappa può ingannare e farli sembrare come realizzazioni degli anni '50 è l'elevata qualità delle fusioni, ad esempio lo spessore della cassa dell'elettrotreneo è ridottissimo mentre i binari sono un capolavoro di finezza e precisione, tuttavia alcuni particolari tradiscono la data della loro realizzazione: l'enorme lampadina sul frontale dell'elettrotreno, tutti i connettori elettrici sono in bakelite, il trasformatore è realizzato con materiali e tecniche che non sono da anni '50. Questi preziosismi costruttivi e alcune finezze nell'impostazione stessa del prodotto, ad esempio la scatola che si vede nella foto è rivestita internamente in velluto, non potevano che portare a dei prezzi elevati; in un'Italia che usciva massacrata dalla guerra ed ancora lontana dalla ripresa i treni Kappa non erano un lusso che ci potevamo permettere.

Gianni
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Re: Non dimentichiamo Cenerentola!!!!!

Messaggioda massimo.ciarapica » 23 dic 2011, 12:46

ottimo Gianni, grazie anche al materiale di Hiawatha
preziosa e quasi unica l'immagine
massimo.ciarapica

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Re: Non dimentichiamo Cenerentola!!!!!

Messaggioda ftr212 » 30 dic 2011, 18:13

Ciao a tutti, in particolare all'amico Massimo che è l'unico che conosco di persona !

Son capitato per caso -insomma quasi ..- in questo forum e vedo che si dibatte di argomenti che fanno parte del mio dna: le produzioni 'secondarie2', che poi tanto secondarie non erano. Vedo che dopo i primi passi avete reperito circa tutte le (poche) informazioni esistenti. Vi consiglio il sito dell'amico Antonio Gamboni che ha fatto un ottimo lavoro di raccolta in tal senso.
Venendo allo specifico della produzione Cicchetti occorre puntualizzare che il Jolly fu l'esperimento d'entrata per la vagheggiata e mai attuata riconversione della produzione ex-Conti da metallo a plastica. La macchina francese delle vostre foto non fu l'unico modello prodotto, anche se è l'unico che si trova. Infatti ho una foto di fabbrica in cui nel campionario esposto si vede anche un Santafé. Il Jolly utilizzava il normale armamento Conti per c/c in produzione già dalla metà degli anni '50. I motori delle macchine jolly erano di nuova concezione, molto spartani ed economici, più di un versione, anche senza ingranaggi e trasmissione ad elastico direttamente su uno degli assili del carrello motore. Ciò nonoostante il motore rendeva bene e durava. la parte disastrosamente carente erano però i carrelli (sia quello motore che il folle) realizzati completamente in sottile zama e grossolanamente rifiniti con estetiche di plastica. Se il mantello della macchina era quasi all'altezza dello stesso modello di Lima o Favero, anzi i pantografi erano migliori -cioè quelli Conti-, le carrozzere erano davvero grossolane. Del resto l'impressione è che non si intendesse competere ad alto livello, ma semplicemente guadagnare una fetta della base della piramide del mercato con un prodotto molto economico. A Chicchetti deve esser riconosciuto il merito storico (e stoico) di aver continuato una produzione, quella Conti, ormai controcorrente rispetto ai tempi e tuttavia ancora richiesta, tanto che i quantitativi fabbricati furono considervoli, tra cui la gran parte del famosissimo Settebello.

Si potrebbe poi parlare di PVZ ... sconosciuto ai più , produsse la prima riproduzione di 428 in scala OO... locomotore e carri merce di bellezza inappagabile...

Per ora buon anno a tutti
Carlo Costamagna
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Re: Non dimentichiamo Cenerentola!!!!!

Messaggioda Giorgio » 30 dic 2011, 18:47

E' un VERO ONORE avere fra di noi l'autore dell'unico libro sulla produzione della Conti!!!!
Il Sito Clamfer dell'amico Gamboni lo conosco bene e al più presto metterò i link dal sito Rivarossi Memory per le marche da lui trattate.
Se vuoi farci avere altro materiale sulla Cicchetti sarò ben lieto di pubblicarlo sul nostro Sito.
Gabriele Montella ha scritto un testo in merito http://www.rivarossi-memory.it/Altre_Ma ... chetti.htm ,
citandoti, e se hai altre informazioni ben vengano!!!
Giorgio Giuliani
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