Capisco che il vero Collezionista vuole il modello perfettamente originale e come nuovo, ma mi domando: visto che come dite voi ci sono tanti modelli da riparare e anche tanti appassionati Che magari dopo anni di ricerche infruttuose, si accontenterebbero anche di un modello con parti nuove in sostituzione di quelle deteriorate!
Oggi come oggi la tecnologia e le attrezzature per lavorazioni meccaniche anche da parte di privati cittadini sono così disponibili e diffuse da consentirci di riprodurre con materiali più idonei le parti in zama che trovate quasi sempre danneggiate.
Mi domando e ti domando come mai non si sia cominciato a produrre in piccola serie artigianale le parti da sostituire utilizzando micro fusioni di ottone o di alluminio.
La cosa è certamente fattibile tecnicamente, basta partire da un pezzo sano e non deformato che faccia da modello per la nuova fusione, eventualmente maggiorando gli spessori dove saranno necessarie ulteriori lavorazioni meccaniche. So che questa tecnica è stata utilizzata tante volte nel passato recente per produrre ad esempio repliche di micro motori a scoppio per modellismo dinamico, altro settore di mio interesse e collezione. Alcuni di questi motori prodotti negli anni 30, 40,50 sono stati replicati in anni recenti partendo anche solo da un esemplare superstite. In quel caso le lavorazioni meccaniche necessarie erano assai più impegnative di quelle che serviranno per I particolari di cui stiamo parlando qui ora.anche nel caso dei micro motori gli interessati erano assai poco numerosi parliamo di serie comprese tra i 30 e i 150 pezzi.
Voi che ne dite? Saluti Paolo