ferramatori su FIMF

Salve a tutti oggi visto il maltempo (è il mio giorno riposo) ne ho approfittato per guardare i modelli marklin che erano di mio nonno e aiutandomi con il nuovo cataloghetto kolls ho cercato di capire le versioni delle loco che aveva.
Tra queste ho notato che la loco art.3031 pur essendo discretamente tenuta era però priva del gancio TELEX anteriore.
A DIRE IL VERO dentro la confezione VI erano sciolti 2 componenti cromati di quel gancio, ma mancava il corpo del gancio nero principale ,rimosso forse ai tempi da mio nonno perché danneggiato ?
La loco, che io ricordo , l'ho sempre avuta con un gancio solo ed ero erroneamente convinto che tale modello non avesse il gancio anteriore, ma guardando su e bay foto dello stesso modello ho constatato che invece il gancio anteriore era presente e come.
Ora visto che vorrei ripristinarlo sono andato a cercare un ricambio originale marklin di tale gancio su e bay ,ma non ci ho capito granchè .
Cercando in rete ho trovato un gancio telex per 3031 (così e specificato nella descrizione dell'articolo) però quel che mi rende perplesso è che mi pare diverso dal mio .
ora visto che il gancio costa ben 15 euro più spedizione prima di acquistarlo vorrei essere ben sicuro che sia adatto o comunque idoneo al mio modello.
domanda per marklinisti : è un gancio telex per 3031 ,ma di una generazione successiva alla mia?
se si ,il gancio, secondo voi ,andrebbe comunque bene anche per la mia versione ?
montare un gancio telex di una generazione successiva compromette il valore del modello a livello collezionistico o è ininfluente se il gancio è originale ? sono domande forse sciocche ma ho capito quanto sono pignoli i marklinisti con le innumervevoli versioni di uno stesso modello.
mi rendo conto che tali domande sarebbe più idoneo postarle su un sito marklin , ma spero qualche anima pia abbia pietà della mia ignoranza come marklinista e sappia consigliarmi …..
Grazie per l'attenzione buona serata a tutti berto75

Non ho avuto ancora il tempo di consultare la mia documentazione ma avrei una domanda. Il gancio telex era comandato da un piccolo elettromagnete, nel tuo modello tale elettromagnete è ancora presente? Dovresti verificare se, paragonandolo al gancio posteriore, ciò che manca è solo il pezzo che hai trovato.

Talgo49

Bella domanda Talgo !
Non mi sembra il gancio posteriore della mia loco abbia un magnete (al momento non l'ho smontato per paura di non riuscire poi a rimontarlo correttamente) , non vorrei dire una cavolata ,ma credo il magnete sia INCORPORATO nella piastra metallica collocata proprio sotto in corrispondenza dei ganci o almeno credo…(vedi foto)
Quindi se il magnete è quello direi che è presente incorporato nel telaio della loco .
La vite per il fissaggio del gancio fortunatamente è presente così come i 2 pezzi cromati che andrebbero innestati sul corpo principale del gancio nero (ad averlo ).
il gancio telex per loco 3031 in vendita (non ho trovato in rete una tipologia di ricambio uguale a quello posteriore della mia loco ) è comunque diverso almeno all'estremità dal mio.
non saprei se poi i 2 pezzi cromati che ho si innesterebbero correttamente anche su questo gancio Telex forse più recente che appunto mi pare diverso...
Questa loco seppur della prima generazione (ha l'inversore manuale per il cambio di marcia) è una tipologia marklin molto comune e diffusa ,mi sembra strano non siano disponibili ricambi di tali ganci o forse bisognerebbe conoscere il codice del gancio telex primi anni 60 che però ignoro.
AD OGNI MODO GRAZIE mille Talgo per il tuo intervento !! buona serata a tutti berto75

La situazione è un po' imbarazzante. Il magnete è proprio il "coso" circolare; osservando l'altro gancio puoi capire il funzionamento dello sganciatore: il pezzo scuro (quello che ti manca) è fisso ed è il gancio effettivo, i due pezzi cromati sono imperniati su quello fisso e vengono attratti verso l'alto dal magnete. Il pezzo cromato più grande, quando sollevato, sfila l'occhiello del carro agganciato alla locomotiva dall'uncino del pezzo scuro. Non s; se mi sono spiegato. È vero che il ricambio in vendita manca delle due protuberanze laterali ma probabilmente funziona comunque, secondo me il vero problema potrebbe essere la sua lunghezza.

Talgo49

berto il gancio che cerchi è il tipo 21, ma credo che al netto della mancanza dei corni anche quello della foto possa funzionare. Il problema è probabilmente un altro: vedo un annerimento attorno alla saldatura di un capo dell'avvolgimento dell'elettromagnete che aziona lo sganciamento. Niente di buono che mi fa pensare ad una possibile rottura del filo di rame con sfiaccolamento e guasto dello sganciatore. Presumo che il propritario abbia smontato il gancio per cercare di ripararlo, senza molta fortuna. Se è così, occorrerà risaldare il capo della bobina, una volta ritrovato ( cosa relativamente semplice), per poi rimontare il gancio. Ovviamente, prima di procedere, occorrerà capire se l'elettromagnete sia funzionante o meno. E' sufficiente toccare con i due fili di un qualunque trasformatore le due saldature che la foto evidenzia, per accertarsi se l'elettromagnete attragga o meno un qualunque oggetto metallico.

Grazie MILLE Nino per le preziose informazioni! Quanto a te caro Talgo ti sei spiegato benissimo IN TEORIA IL FUNZIONAMENTO è SEMPLICE E INGEGNOSO il magnete azionato solleva il componente cromato che alza l'occhiello del gancio del vagone !!
mi sa ha ragione l'amico Nino , ho provato a fare come dice, ma il magnete non attrae un tubo .,inoltre ci sono ulteriori complicazioni la loco che fino a 2- 3 giorni fa andava benone ora neanche parte è completamente bloccata avviando il traformatore si accendono solo i fanali, ma non si muove più neanche di 1mm .
appena ho tempo la smonto per capire cosa non va … poi vi aggiorno.
penso che questa loco mio nonno a suo tempo deve averla usata parecchio, ora necessita urgentemente non solo del gancio che alla fin fine ora è il minore dei problemi, ma di una revisione generale .
tanto la scatola è tenuta bene (è praticamente nuova )quanto la loco è malconcia mah ! ho notato pure che anche l'ultima ruota sotto la cabina è leggermente storta .grazie ancora amici per la vostra attenzione e buona serata a tutti!

Il cablaggio di quelle vecchie locomotive Marklin è piuttosto complesso poiché il motore, l'inversione di marcia e lo sganciamento telex sono interconnessi. Dato che le luci si accendono ma la locomotiva non si muove, la prima cosa che farei sarebbe di agire manualmente sull'ancoretta che fa ruotare il commutatore per l'inversione di marcia al fine di verificare se c'è un qualche contatto fasullo. Mi permetto comunque di suggerirti di avere la mano leggera nel maneggiare i vari fili poiché sono molto sottili e delicati. Buon lavoro.

Talgo49

Sono ceco ma mi sembra che sul depliant delle istruzioni nella scatola sia stampato un 02/65 ( febbraio 1965). La scatola, che ha la sagoma in cartone completa degli inserti che bloccano il modello al suo interno , è bella ma credo sia una riproduzione. Sarebbe coerente con la locomotiva prodotta con la levetta per azionare manualmente l'inversore di marcia prodotta dal gennaio 59 fino al 64. La scatola in oggetto e stata utilizzata da marklin fino al 59 per poi passare dal 60 agli interni di polistirolo per alloggiare i modelli. Le istruzioni datate 65 non sono coerenti nè con la scatola nè con il modello. Però capita di trovare queste accoppiate nelle riproduzioni essendo evidentemente impossibile realizzare a costi ragionevoli scatole e istruzioni coerenti nelle date, magari seguendo i calendari di produzione della vecchia marklin. Niente di male. La scatola è bella ! E magari originale- Consiglio di controllare anche sulla scatola le sigle che riportano stampata la data di produzione- tutto questo chiaccherare per dire che avendo la macchinetta la levetta dell'inversore manuale, sarebbe opportuno provare ad azionarlo per vedere se riparte. Talvolta il relais si incatasta e ha bisogno di energiche scrollate. Se non funziona comunque a risentirci a presto . buona serata 3-nino

Grazie Nino per le tue precise e preziose informazioni e parimenti grazie a Talgo per i suoi consigli.
ho provato ripetutamente a spostare la levetta per l'inversione di marcia avanti indietro ,ma niente da fare la loco restava sempre bloccata con fanali comunque accesi quando davo la corrente.
Escluso quindi un contatto del commutatore l'ho aperta ed è risultato quasi subito chiaro quale fosse la causa dell'improvviso blocco del motore semplicemente si è dissaldato un cavetto che si è vistosamente spostato di lato !
accostando il cavetto a mano al punto in cui si è dissaldato, dando corrente il motore infatti riprende MOMENTANEAMENTE a funzionare!
Purtroppo non ho mai avuto un saldatore quindi la devo per forza portare ,alla prima occasione ,Dal mio solito riparatore di fiducia e a questo punto gli chiedo di revisionarmela tutta.
MA quanto è complesso un modello marklin !
riguardo alla confezione caro Nino non saprei che dirti hai visto giustissimo la data sul libretto di uso e manutenzione è proprio 02/65 .
Hai ragione Nino la scatola su un bordo riporta anch'essa una data che in effetti non ha nulla a che vedere con quella della spiegazione !la data sulla scatola è 01/59 gennaio del 1959 quindi teoricamente giusta per il mio modello.
Mi piacerebbe capire come si fa a distinguere una scatola D'EPOCA originale Marklin da una presunta scatola replica ? ma poi chi le (ri)produce le scatole replica marklin ?
Certo immagino le scatole replica saranno senz'altro come nuove dal punto di vista estetico e anche questa scatola mi pare stranamente troppo ben conservata rispetto al modello di loco che contiene che diciamo è abbastanza vissuta…
sul fondo della scatola dove appoggia la loco è riportata a timbro la sigla WA 1 che significato abbia poi tale sigla non ho la minima idea.
posto sotto foto della scatola marklin che era di mio nonno , ma secondo voi è una replica o un originale ?

poi c'è il bollino è per caso una replica anche quello ?
curiosissimi berto75

la scatola è bella; sembra troppo bella per avere 59 anni e con un oggetto molto usato. Ma è difficile valutarla con delle immagini. Peraltro penso sia difficile anche avendola tra le mani. Un signore emiliano, Gaudenzi, grande collezionista di Marklin che da qualche tempo non interviene più alle mostre-scambio romane, riproduceva e vendeva tutte le diverse scatole Marklin,splendidamente realizzate. Qualche piccola difformità nelle date e sigle consentiva una tacita pace con il mondo marklin interessato a salvaguardare l'originalita degli oggetti e delle stesse scatole, a cui il collezionismo "professionale" attribuisce grande importanza e valore, permettendo al collezionismo "dilettante" qualche soddisfazione a costi ragionevoli. Col tempo credo che si sia creato comunque un contenzioso. All'epoca ho visto scatole perfettamente riprodotte con istruzioni e bollino. Il tuo bollino riporta la sigla autografa del collaudatore e magari il nonno l'ha conservato assieme alla scatola originale. Vedila così,dichiarando onestamente che le istruzioni non sono originali. Il guasto elettrico della macchina è sicuramente dovuto alla dissaldatura del cavetto che hai segnalato. Ma io farei attenzione a risaldarlo senza avere prima capito cosa è successo all'elettromagnete dello sganciatore anteriore. Senza farla troppo lunga e se ricordo e visto bene le foto che hai postato; le luci sono sempre accese, prendendo corrente direttamente dal pattino e massa dal telaio; il commutatore del relais non interviene in nessun modo sulle lampade. Il filo nero dissaldato porta corrente al motore, in condizioni di riposo del relais. Quando questo viene eccitato il movimento dell'ancora solleva il contattino, interrompendo la corrente al motore ma non alle luci. La corrente passa tramite il collettore del motore agli elettromagneti induttori, uno per senso di marcia, da cui escono due fili neri che a loro volta chiudono il circuito tramite il primo e il terzo contatto del commutatore azionato dal relais. il commutatore è collegato al telaio e porta a massa la corrente che attraversa il circuito alternativamente chiuso dal commutatore. Il contatto centrale porta a massa il circuito dei due elettromagneti che azionano gli sganciatori, tramite i due fili celesti saldati ad uno dei due capi delle bobinette . La corrente viene portata tramite i due fili celesti che partono dalla spazzola ( dove arriva anche il filo nero dissaldato)e saldati all'altro capo delle due bobinette . Tutto questo per dire che se il magnete con la saldatura arrostita è andato in corto circuito perchè il filo celeste che porta coorente va a massa toccando in qualche modo il telaio, prima di procedere a risaldare il filo nero occorre riparare lo sganciatore. Se la bobinetta fosse totalmente arrostita ed irreparabile occorre isolare il filo celeste che porta corrente. Attualmente non si producono ulteriori danni perchè il filo nero si è dissaldato, magari per il grande calore che si è prodotto a seguito di un corto circuito nel punto di massimo passaggio di corrente. Un punto di stagno su un piccolo mozzicone di lamierino si scioglie facile. Se risaldi il filo senza risolvere il resto rischi un nuovo corto circuito. vedi tu. saluti