Penso anch'io che il plastico sia databile al 1961. In merito allo sviluppo dei binari, e proprio grazie al "campo lungo", penso che l'impianto sia sostanzialmente a "8" con stazione principale sul fronte a quota 0 e probabilmente un anello che contorna l'8 primario.
Da tutte le foto si evidenzia il paesaggio estremamente scarno: a me ha dato l'impressione più di un plastico "provvisorio" che di uno definitivo, ovvero - nella sostanza - un plastico italiano (ecco spiegati gli accessori FS, ma non del tutto: in quel periodo era imperante il "Sistema Rivarossi" e quindi TUTTO doveva essere RR) in corso di costruzione e adattato, per esigenze di "catalogo" ad americano, temporaneamente. Ricostruendo anche parzialmente lo sviluppo dei binari si potrebbe ricercare, se esiste, un plastico italiano, completo di paesaggio. Avremmo trovato il "plastico fantasma"
Per "esigenze di catalogo" intendo che Dalla Costa abbia richiesto un'ambientazione americana al fine di dotarsi di una serie d'immagini da inserire (come poi ha fatto) nei cataloghi. Qualcuno ha mai chiesto a Dalla Costa lumi sulle foto riprodotte sui cataloghi? O, addirittura, se è per caso in possesso del materiale originale (o copia)? Magari ha conservato, per pura fortuna o amore per la documentazione d'archivio, i fascicoli preparatori...