da roaringanna » 15 dic 2011, 4:58
Ho finalmente terminato una laboriosa ricognizione tra le mie varie FM.
La cosa ha riguardato solo le A-Unit attribuibili al periodo 1952-1956 (muso chiuso con fessura per gancio anteriore, per intenderci), poiche' grazie agli esemplari marcati Lionel, dal 1957 in poi non esistono misteri di sorta e le successive evoluzioni possono essere datate senza incertezze.
Il campione utilizzato comprende oltre 30 esemplari (tra motorizzate e rimorchiate) di tutte le livree (WP, SP, C&NW, T&P, Monon) oltre ad alcune SM ed un paio di WP Serie Blu - molte delle quali in condizioni pietose o incomplete, ma comunque sufficienti a formare una casistica abbastanza vasta da fornire conclusioni attendibili.
Tutte le loco del campione hanno (ovviamente) telaio in metallo, carrelli in zama (e motore - quando previsto - Tipo 736).
Detto questo:
- TUTTE le loco con telaio AVVITATO (1a Serie) hanno carrozzeria in bakelite, scritte con decals e fianchetti carrello in zama.
Questo vale per tutte le livree, e poiche' le 4 livree diverse da WP appaiono per la prima volta nel CG 1955, si puo' ragionevolmente dedurre che la configurazione di cui sopra sia stata in produzione nel periodo 1952-1955. Non posso infatti pensare che tutti gli esemplari di questo tipo in mio possesso (per non parlare della SP di Fulvio comprata - singola - nel 1956), provengano con dall' improbabile confezione di 4 Pz assortiti A FM/R 4 del CG 1954!
- TUTTE le loco con telaio INCASTRATO posteriormente (2a Serie) hanno carrozzeria in polistirolo, scritte con tampografie e fianchetti carrello in plastica.
A questo tipo appartengono anche alcune rimorchiate (del tutto assenti nel gruppo precedente) che, essendo state introdotte nel 1956, confermerebbero che il passaggio dalla 1a alla 2a Serie sia avvenuto in questo anno.
Le carrozzerie in bakelite (1a Serie) e in polistirolo (2a Serie) sono pressoche' identiche esteriormente; le differenze piu' evidenti nella nuova versione sono spessore di molto ridotto, sparizione delle protuberanze per gli inserti (6) delle viti di fissaggio del fondo, marcatura "Rivarossi Como - Italy 305" anziche' "Rivarossi Made in Italy", piccole modifiche allo specchio posteriore con il contorno della porta (appena accennato), eliminazione del soffietto in gomma e minuscola estensione verso il basso con due feritoie nelle quali va ad incastrarsi il telaio.
A QUESTO PUNTO ABBIAMO TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER DESCRIVERE L' EVOLUZIONE DELLA FM NELL' INTERO PERIODO (1952-1970) E TEMPIFICARLA IN MODO ABBASTANZA PRECISO.
Per cercare di schematizzare tutto 'sto casino, propongo la seguente tabella con i vari tipi di carrozzerie e telai via via utilizzati, a cui faro' riferimento strada facendo:
CARROZZERIE:
C-B Bakelite, 1952-55
C-P1 Polistirolo, 1956 (stampo 305, muso chiuso, mancorrenti laterali riportati)
C-P2 Polistirolo, 1957-58 (stampo 305, muso aperto, mancorrenti laterali incorporati, specchio di coda dettagliato).
C-P3 Polistirolo, 1959-70 (stampo 305/B - Come C-P2, lievi modifiche interne per finestrini anteriori piu' grandi).
TELAI:
T-M1 Metallico, 1952-55 (avvitato, per carrozzeria C-B)
T-M2 Metallico, 1956-inizio 1957 (incastrato posteriormente, per carrozzerie C-P1 e C-P2)
T-P Plastica (vasca) fine 1957-1970. (per carrozzerie C-P2 e C-P3)
(CONTINUA...)