da roaringanna » 16 dic 2011, 7:31
OK, siamo pronti per l' ultimo giro.
Prima pero' devo (di gia') aggiornare la mia tabella, che va letta come segue:
CARROZZERIE:
C-B Bakelite, 1952-55
C-P1 Polistirolo, 1956 (stampo 305, muso chiuso, mancorrenti laterali riportati)
C-P2 Polistirolo, inizio 1957 (stampo 305, muso aperto, mancorrenti laterali incorporati, specchio di coda dettagliato - Per telaio T-M2).
C-P3a Polistirolo, fine 1957-1958 (stampo 305 - Come C-P2, lievi modifiche interne per telaio T-P. Finestrini anteriori piu' grandi).
C-P3b Polistirolo, 1959-71 (stampo 305 B - Identica, a parte il numero, a C-P3a. Unica differenza, plastica BIANCA anziche' NERA).
TELAI:
T-M1 Metallico, 1952-55 (avvitato, per carrozzeria C-B)
T-M2 Metallico, 1956-inizio 1957 (incastrato posteriormente, per carrozzerie C-P1 e C-P2)
T-P Plastica (vasca) fine 1957-1971. (per carrozzerie C-P3a e C-P3b)
In verita' il motivo di esistere dello stampo 305 B (carrozzeria C-P3b) mi risulta quanto mai oscuro! Sta di fatto le carrozzerie dalle mie FM Lionel fine 1957 con telaio T-P in plastica (come pure, a quanto vedo, quella di Howard - non Lionel e motore in plastica nera, quindi 1958), hanno stampo 305.
Per scrupolo ho aperto un paio (UP e Santa Fe) 1959-60 (carrello motore ancora in zama) e scoperto che lo stampo e' 305 B, nonostante siano assolutissimamente identiche alle precedenti (a parte il materiale, ora la plastica e' bianca).
Perche' mai non si sia cambiato il numero stampo quando e' stato consistentemente modificato dal 1956 al 1957 (passaggio da C-P1 a C-P2) ne' nel corso del 1957 per il telaio a vasca (da C-P2 a C-P3a), e lo si e' fatto invece in seguito senza nessuna apparente variazione, va ben oltre la mia capacita' di comprensione.
Chiederei a Giorgio di verificare cosa c' e' scritto dentro la Santa Fe illustrata in Loco Ambigue (e magari di confrontarla con quella della Wabash Lionel), perche' la suddetta SF (con il suo motore su boccole) e' veramente una delle ultimissime FM prodotte - 1820 (1967) o 1820/1 (1970/71) - e ci permetterebbe di chiudere perfettamente il cerchio.
Detto questo, vado con questo giro di valzer:
1952-1955
Carrozzeria C-B (Bakelite, Rivarossi Made in Italy), Telaio T-M1, motore 736. Carrelli e fianchetti in zama, scritte con decals, mancorrenti laterali riportati Specchio posteriore liscio, con una piccola apertura a U rovesciato al centro del bordo inferiore. Soffietto in gomma, riportato. Livrea WP, poi SP, T&P, C&NW e Monon dal 1954. Undecorated per la SM.
1956
Carrozzeria C-P1 (Polistirolo, Rivarossi Como Italy, 305). Telaio T-M2, fianchetti carrello in plastica, scritte con tampografie. Specchio posteriore senza soffietto, profilo della porta appena accennato, piccola estensione del bordo inferiore con 2 feritoie per agganciare il telaio. Compaiono le due prese (sockets) per i cavetti elettrici di collegamento ad altre unita'. Livree come nel 1955, a parte la SM ora fornita verniciata con colori WP.
Introduzione delle A rimorchiate, anch' esse con carrelli in zama.
1957
Nuovo motore 1677. con copertura in plastica gialla. Inizialmente carrozzeria C-P2 e telaio T-M2 (modificato solo nelle forature per il motore, ruotato di 180°). In corso d' anno passaggio a carrello anteriore in plastica, poi carrozzeria C-P3a e telaio a vasca T-P. Scomparsa delle feritoie posteriori per telaio metallico. Aggiunte 2 nuove livree (IC e Wab). Compare la zinkpest - molto rara in precedenza - che continuera' negli anni seguenti.
Introduzione delle B-Unit. Sia queste che le A Rimorchiate hanno fin dall' inizio telaio ed entrambe i carrelli in plastica.
1959
Carrozzeria C-P3b (305 B) su telaio T-P come a fine 1957. Abbandonate le precedenti livree, e proposte le nuove SF, UP e PM in composizioni multiple ABA, AB e A rispettivamente. Le B-Unit sono dotata di sirena.
1961 (circa)
Carrello motore in plastica per le A motorizzate.
196?
B-Units Rivarossi - Made in Yugo senza sirena e con carrelli Mehano per AHM
(credo che l' articolo sulle B dovrebbe essere incorporato - o allegato come appendice - a quello "principale" sulle FM. Ma non sta certo a me decidere)
Oltre a quanto sopra, che io sappia non ci sono altre variazioni (a parte le livree, in cui non sto ad impegolarmi anche perche' gia' perfettamente documentate).
A questo punto, occorre passare ad un giro di Tango - pardon, di Talgo.