da roaringanna » 31 dic 2011, 7:13
Due giorni fa dissi che riguardo questi caboose mi ero fatto una strana idea, che intendevo verificare prima di esprimerla.
L' idea (a questo punto abbastanza ovvia) era che i caboose potessero essere di provenienza Athearn, principalmente per 2 motivi:
1) dopo che Talgo ci ha aperto una porta (e Daromany addirittura un portone!) sull' origine delle Corrugated, veniva spontaneo chiedersi se i Caboose, che con esse hanno in comune sia l' epoca sia la mancanza di marcature RR, arrivassero dalla stessa fonte; e
2) sapevo da tempo che il Cupola Caboose era considerato dal collezionismo USA come tipico di Athearn (in effetti non lo ricordo riprodotto da Varney, Penn Line o altri). Ricordo invece lotti di scalette metalliche offerte come "ladders for Athearn Cupola Caboose".
La famosa verifica e' iniziata scandendo le inserzioni di caboose Athearn su ebay.com, che non e' stata del tutto soddisfacente perche' - come per le Corrugated - a quanto pare Athearn ha prodotto 'sta roba per decenni, per cui ho trovato di tutto: caboose molto, molto simili ai nostri RR, ma anche altri che (almeno apparentemente) hanno catwalks incorporate o fondi non scomponibili (anche il C&O presentato da Talgo sembra quasi avere il fondo tutto d'un pezzo con il telaio). A questo punto sono dovuto passare alla Fase Due, cioe' tentare il ripescaggio di un vecchio Cupola LIONEL (!) che ricordavo di essermi aggiudicato anni fa in uno di quei lotti multipli in cui per avere un solo pezzo che ti interessa (e non ricordo neppure cosa fosse) ti devi coccare anche un bel po' di indesiderate schifezze.
Ci sono voluti due giorni per dissoterrarlo (ma non tutto il male viene per nuocere, nel processo ho ritrovato due L SP ed una 280 scoppiata che non ricordavo piu' di avere!!!) ma ora ho davanti agli occhi un caboose con tampografie "Texas Special" e "Built by Lionel" sulle fiancate, sicuramente Athearn e sicuramente coevo ai nostri RR (1958-59 o giu' di li' - ha carrelli molleggiati dismessi da Athearn molto presto). E vi garantisco che e' identico in ogni dettaglio agli RR come possono esserlo due gocce d' acqua...
Credo che questo possa considerarsi un prova definitiva.
Infine, per rispondere a Giorgio: io non la vedrei proprio cosi'. Piuttosto, occorre fare qualche "distinguo".
Innanzitutto, non parlerei di "commercializzazioni". Si tratta di modelli realizzati utilizzando componenti prodotti esternamente (non fa differenza se da un altro produttore concorrente piuttosto che da un artigiano) integrati con altri prodotti a Como (carrelli, assi, ganci ecc) decorati con verniciature e tampografie tipicamente RR, e assemblati e inscatolati da RR.
Credo che sia importante l' aver chiarito questo fenomeno, che in qualche modo prefigura una filosofia industriale alternativa, forse in parte insospettata, e che aveva il comprensibile scopo di evitare (o comunque rimandare) l' investimento in costosissimi stampi - riservandosi di scegliere in un secondo tempo se abbandonare il modello o attrezzarsi per produrlo internamente, a seconda della risposta del mercato.
In questa ottica, tutti i modelli introdotti nel periodo 1958-62 PRIVI DI MARCHIO RR sono da considerarsi "sospetti" - soprattutto quelli che hanno avuto vita breve (gru, corrugated, C PIC) o quelli che sono poi proseguiti con marchio RR e piccole modifiche allo stampo (Cupola caboose, Hoppers).
Fra l' altro, e' facile ipozzare che proprio nel periodo suddetto RR si sia trovata a fronteggiare un consistente aumento dei costi rispetto a quelli in uso soltanto alcuni anni prima, il che spiegherebbe il ricorso (in alcuni casi - e' chiaro che una 691 o 428 toccava farsela da soli) a questa politica.
Quanto alle "copiature", questo e' tutt' altro discorso. A seguito della domanda di Giorgio, a suo tempo aprii un argomento (Spy Stories) in cui documentai come RR (quanto a questo in abbondante ed illustre compagnia) aveva fatto man bassa delle livree di Box e Reefer di Varney, o come la B&O 97 fosse stata scopiazzata dal kit sempre di Varney. Ma tutta la parentela finiva qui - riprodurre un modello anziche' un prototipo.
Mi sono sempre ripromesso di riprendere l' argomento a proposito di E 428 e 685 con Fleischmann (troppo coincidenti per esssere casuale), e un giorno o l' altro lo faro'.