Esaurita da tempo la trattazione del saccheggio di Varney (abbondantemente condiviso dai maggiori produttori Europei - e non solo...), vorrei passare ad un' altra vicenda di mezzo secolo orsono, che mi ha sempre incuriosito.
Verso la fine degli anni '50 Fleischmann inizio' a ridurre e modificare la sua offerta per il mercato USA, che fu progressivamente limitata a set completi estremamente economici, per poi estinguersi totalmente nell' arco di un decennio. Contemporaneamente fu resa molto piu' estesa ed aggressiva l' offerta di modelli Europei, non limitandosi come in precedenza a riprodurre quasi esclusivamente prototipi Tedeschi, ma anche Svizzeri, Svedesi, Francesi, Belgi, Olandesi, Danesi ed anche ITALIANI.
Lo standard qualitativo di questi modelli era molto elevato, anche dal punto di vista modellistico (a parte la scala 1:80 - il che pero' li rendeva ancor piu' pericolosi per Rivarossi).
E fu cosi' che nel 1960 Fleischmann mise a catalogo uno splendido E 428 (2a Serie), non a caso uno dei pochi modelli di locomotore elettrico FS che Rivarossi ancora non proponesse.
La risposta di Rivarossi non si fece attendere, nonostante fosse pesantemente impegnata (sia come tempistica che come investimenti) con molti nuovi modelli gia' da tempo programmati - al punto da ricorrere, come abbiamo di recente scoperto, a "semilavorati" di provenienza esterna (Athearn) per alcuni carri USA e carrozze Corrugated. Tuttavia, il fatto che un concorrente d' Oltralpe tentasse di insinuarsi nell' orticello, fu giudicato come qualcosa di assolutamente inammissibile, da contrastare senza esitazioni e possibilmente da stroncare sul nascere. E cosi' RR in qualche modo riusci' (sicuramente a prezzo di uno sforzo enorme) a reperire le risorse per mettere in cantiere a tempo di record un nuovo modello, facendo si' che il CG 1960 di RR presentasse un 428 2a Serie, con l' annotazione "Novita' - Consegna Autunno".
Il messaggio, per quanto inequivocabile, evidentemente non fu recepito da Fleischmann, che inseri' nel Catalogo 1964 una (per poco...) inedita 685. La reazione di RR fu esattamente la stessa, ed il CG 1964 (accanto alla 691 che probabilmente avrebbe dovuto essere la principale novita' per il mercato domestico) annuncia una 685 "Novita' - Consegna Ottobre" il cui disegno dimostra come al momento il modello esistesse solo nella mente del progettista (infatti il modello poi effettivamente prodotto riproduceva la S685 Caprotti).
Sarebbe bello se qualcuno potesse contribuire con notizie, dettagli o informazioni sui retroscena di queste vicende, che trovo molto appassionanti