da Oliviero Lidonnici » 21 feb 2012, 1:34
Cerchiamo di spiegarci meglio: se per forcella intendete il pezzo di lamierino di acciaio a forma di Y, allora (Come dice Talgo) questo pezzo serve ad incastrare il mozzo di ottone del carrello al motore quindi è inutile considerarlo senza il carrello montato. Quando inserisci il mozzo del carrello nel motore, la gamba della Y deve trovarsi allineata all'asse longitudinale del carrello (nella tua foto è girato di 90°); una volta incastrato, ruota a destra e a sinistra solidale al carrello, la gamba della Y (toccando il fondo del telaio) impedisce l'eccesivo basculaggio del carrello verso il basso.
Dato che il filo di acciaio, incastrato nei forellini del telaio, non passa per l'asse baricentrico del motore è normale che questo penda da una parte quando non è vincolato al carrello.
Dalle tue foto non si capisce come il filo regge il motore: dovrebbe passare per una barretta di alluminio ancorata al motore che non riesco a vedere nelle foto... forse è diverso il motore ed ha altri attacchi (non è che ti manca un pezzo?) Attenzione il motore DEVE POTER OSCILLARE LIBERAMENTE lungo l'asse longitudinale della motrice, incernierato per mezzo del filo di acciaio. Una volta montato il carrello, il peso di questo migliora l'equilibrio, ma di poco perchè comunque l'insieme motore-carrello, alzando la locomotiva, tenderà sempre a pendere da una parte (ma deve essere così!). Il peso dell'insieme manterrà il carrello sui binari.
- Ricapitolando: montato il tutto, l'insieme motore-carrello deve poter oscillare liberamente di almeno 3-4° in ambo le direzioni di marcia per poter affrontare eventuali dossi, salite o discese del percorso.
PS. il telaio delle tua locomotiva è identico al telaio del D341.1017 FS art.1783 vedi catalogo RR 1986.
Saluti da Oliviero