Pennsylvania GG1 ... ECCOLA!!!



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"E' il link del bellissimo sito dedicato alla storia della vecchia Rivarossi.
Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
Naturalmente per prima cosa, per chi non l'avesse ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.rivarossi-memory.it e di studiarlo per bene visto che contiene buona parte della storia del fermodellismo Italiano per poi venire qui e parlarne con noi e con loro!
Vi aspettiamo numerosi!!!
Lo staff di ferramatori.it e di rivarossi-memory.it"

Re: Pennsylvania GG1 ... ECCOLA!!!

Messaggioda FastFranz » 10 mag 2012, 9:42

Sinceramente ieri sera si era fatto tardi, ed ho "passato" ... proverò a veirficare nel week-end.

Quanto alla sporcatura sono, in linea generale, abbastanza contrario come già detto (per i modelli vintage altro è per la produzione attuale) così come sono contrario ad aggiornamento di motorizzazioni e/o altro. Sulle digitalizzazioni (ma io non "faccio" digitale) sono, forse, un pò meno intransigente ... ma solo un pò!

Per me una loco (ma anche un carro) di 20 anni, o più, anni fa ha un valore, se posso dire cosi, storico, di pezzo ... "d'epoca".

Nelle moto ed auto i veicoli (ultra ventennali) sono, come prima grossolana classificazione, suddivisi in "conservati" e "restaurati" (i primi valgono più dei secondi come regola generale).

I mezzi "pasticciati" non sono considerati molto (questo è il caso della mia VFR che, anni addietro subì - per motivi economici - alcune riparazioni un pò maldestre, ancorchè funzionali e adesso NON è accettata come mezzo d'epoca). (46) (46) (46)


Torniamo alla loco, proverò con una ulteriore pulizia (appunto col "panniciello") in caso di "non" la lascerò come è, perchè tutto sommato ... "sepovvede"!!! ;-)

Valutando - nel caso la trovassi a ricambio - la sostituzione dell'intera scocca (ma sempre in "Tuscany Red").

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Re: Pennsylvania GG1 ... ECCOLA!!!

Messaggioda Tricx » 11 mag 2012, 8:31

Scusate, ma basta guardare sul Sito, le foto delle due loco aperte (Rivarossi e Mehano);
nella foto della parte inferiore si intravvede qualcosa, anche se poco e comunque non la levetta (che però ci deve essere senz'altro);
e comunque nella foto "aperta", si vede la linguetta metallica dietro il pacco di zavorra centrale, che va a dare contatto elettrico ai pantografi;
il manuale delle "parti staccate" e rticambi 1970, conferma poi quanto detto: Telaio completo.....con commutatore.....ecc.

Saluti a tutti.
Riccardo.
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Re: Pennsylvania GG1 ... ECCOLA!!!

Messaggioda Talgo49 » 11 mag 2012, 9:29

Tutto vero, la locomotiva prodotta da Rivarossi aveva la commutazione rotaie/pantografo. Tuttavia la "voce" citata da Fastfranz sul fatto che le locomotive prodotte per AHM non avessero il commutatore può avere un fondamento di verità, forse la confusione nasce dal fatto che la versione prodotta da Mehano credo non avesse detto commutatore. Per gli americani il modello non era nè Rivarossi nè Mehano ma era semplicemente AHM (o IHC), la stessa confusione tra le due produzioni, ad esempio, si verifica anche per la Fairbanks Morse.

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Re: Pennsylvania GG1 ... ECCOLA!!!

Messaggioda Talgo49 » 11 mag 2012, 21:50

Per correttezza devo fare una piccola aggiunta al mio messagio precedente. Ho consultato il sito Mehano ove la GG1 è ancora in produzione in tutta la varietà di livree. Nel modello attuale i pantografi sono dichiarati funzionanti, resta da vedere se lo erano nella vecchia produzione per AHM.

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Re: Pennsylvania GG1 ... ECCOLA!!!

Messaggioda Tricx » 12 mag 2012, 9:23

A questo punto, penso che Giorgio dovrebbe illuminarci tutti: la sua loco Mehano che compare sul Sito, essendo "made in Yugoslavia" dovrebbe essere quantomeno antecedente il '90- '91 e Lui potrebbe essere in grado eventualmente di meglio precisare l'età della medesima.
Detto ciò, se potesse eventualmente verificare se in qualche parte di tale modello si trovi il commutatore o qualcosa di analogo al dispositivo presente in quella Rivarossi, ci aiuterebbe ad aggiungere un nuovo tassello alla vicenda.
Ad esempio, i pantografi della Mehano sono collegati tra di loro da un sottile cavo metallico come quelli della Rivarossi? Ed un confronto fotografico tra le due di tale particolare nella parte interna del tetto della carrozzeria potrebbe essere illuminante.

Un cordiale saluto a tutti.
Riccardo
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Re: Pennsylvania GG1 ... ECCOLA!!!

Messaggioda Giorgio » 15 mag 2012, 17:05

oops ero distratto.
Se stasera sono ancora lucido e mi ricodo di farlo, verifico e provo a fotare il tutto.
La Mehano l'ho compata su ebay, non so di che hanno sia. Credo fosse spacciata per RR ma la numerazione non tornava e mi ha incuriosto.
Poi l'ho tenuta ugualmente.
Peccato invece che abbia rivenduto la V160 Mehano quando sono riuscito ad avere una (identica!) Rivarossi ... ma questo è un altro trhead
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Re: Pennsylvania GG1 ... ECCOLA!!!

Messaggioda Giorgio » 17 mag 2012, 8:55

Alcune foto delle GG1 Mehano (sopra) e RR (sotto)

come da foto anche la Mehano ha i pantografi funzionanti ma scollegati: il cavo è "volante", non è collegato al motore o a un commutatore, ma non si è statccato, non ci sono tracce di saldatura sul terminale.
Probabilmente era da collegare da parte dell'utilizzatore in caso d'uso.

La RR che ho io , ma in verità ho guardato solo questa (quella azzurra "Goden spike") e una Black Jack (in serie limitata e in cofanetto in legno) hanno la predisposizione per il commutatore ma non lo montano: come da foto il cavetto che arriva da una ruota è saòdato anche alla lamella di contatto col filo fissato ai pantografi, cioè una rotaia e la catenaria sono sempre collegati. Probabilmente qua c'è da scollegare il cavo dalla ruota se si utilizza la catenaria.
Allegati
gg1 1.jpg
gg1 3.jpg
gg1 4.jpg
Giorgio

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Re: Pennsylvania GG1 ... ECCOLA!!!

Messaggioda FastFranz » 17 mag 2012, 10:02

Dal che si evince (prima foto, loco in alto) che la GG1 di Mehano ha la "doppia trazione", (46) prodigi della tecnica ... ... "bolscevica"!!! laught16

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Re: Pennsylvania GG1 ... ECCOLA!!!

Messaggioda Talgo49 » 17 mag 2012, 11:59

Quanto scritto da Giorgio dà un senso a ciò che appare nel catalogo 1979 di AHM:
pantografi.jpg
pantografi.jpg (7.86 KiB) Osservato 2509 volte

" I pantografi per la GG-1 sono collegati pertanto la locomotiva può essere fatta funzionare o dai binari o dalla catenaria, secondo come il modellista desidera. Con una piccola modifica al cablaggio della locomotiva, il modellista può anche far funzionare due locomotive sullo stesso binario usando l'alimentazione da pantografo per una e dalle rotaie per l'altra "

Quella "piccola modifica" spiega tutto

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Re: Pennsylvania GG1 ... ECCOLA!!!

Messaggioda Dario Romani » 18 mag 2012, 14:36

Ecco spiegato l'arcano.
Quindi non era necessario staccare un filo e saldarlo ai pantografi, ma rompere una connessione a scelta fra binario e pantografo.

E' evidente che la Rivarossi era un po' carente riguardo alle informazioni di interoperabilità dei modelli.

Un modellista che avesse sul suo plastico due alimentazioni separate per binario e linea aerea, a seguito di alzamento di un pantografo di "Gigione",
avrebbe mandato in corto e possibilmente danneggiato i due alimentatori.
Consiglio ai possessori di coprire con nastro isolante la linguetta dal telaio al cielo del tetto, per tenere isolati i pantografi.

Ho già menzionato altrove che i modelli dell' E428 avevano gli agganci sotto tensione, in contravvenzione a tutte le norme.
Pure scomoda e forse neanche tanto conosciuta la commutazione binario/pantografo dei modelli dell' E444, tramite vite-perno del carrello folle.
Invece la posizione della levetta era inequivocabile, e commutabile senza spostare il modello dal binario.
+ Ciao da Dario Romani
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