scarico dalla rete un "qualcosa" di pubblicitario (...inserzione?...catalogo?...) di Conti che negli anni indicati (1959-60) vincono il Pinocchio d'oro.
Questo veniva attribuito all'Azienda che eccelleva nella "migliore produzione di treni elettrici in miniatura".
Che Conti eccellesse in quegli anni nel fermodellismo mi lascia talmente scettico da farmi ritornare in mente una vecchia diceria del mondo pubblicitario, risalente agli anni '70, secondo cui il pinocchietto era assegnato non al miglior produttore ma al miglior foraggiatore (cercate di capirmi...) dell'organizzazione premiante.
RR, come ben sapete, era, negli anni '59-60, nel periodo tra i più sfolgoranti della sua storia, con innovazioni tecniche ed estetiche tra le più premianti ed i vecchi Conti ( pur con tutto il dovuto rispetto per l'azienda milanese) erano diventati decisamente brutti, sgraziati, pesanti nell'incisione, assolutamente fuori scala, con soluzioni tecniche oramai sorpassate da anni.
E questo, con il senno di poi, continua a convalidare la vecchia diceria dei pubblicitari del tempo...