La mia centoporte



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Messaggioda FastFranz » 8 lug 2012, 16:46

Continuano (pochi invero) ad uscire dai cassetti “pezzi” del mio passato RivaRossiano …
Nel caso specifico una CentoPorte, che al ritrovamento era davvero” conciata” ... Ho cominciato, quindi, con una bella lavata, per rimuovere quanta più polvere possibile, ho provveduto poi ad asciugare e”soffiare” con una bomboletta di aria spray (ad uso informatico) rimanendo sorpreso da quanto altro materiale abbia rimosso tale getto.

Centoporte, COME ERA.jpg
CentoPorte: come era (bruttina) ...


Ho applicato quattro respingenti (materiale non originale, sono del tipo con molla) dopo aver spianato la relativa zona ed aver forato tramite “Dremel”, ho proseguito con i mantici (questi sono RR ma non quelli, in origine, previsti per la CentoPorte).

Centoporte_REVAMPED.JPG
CentoPorte: con respingenti e mantici


Va già meglio (a parte il tetto fortemente scolorito, in merito al quale non so davvero che fare) mi restano però due punti in sospeso:

1. I finestrini sono senza vetri: più di un venditore (al Serafico) mi ha detto trattarsi, probabilmente, di una serie ultraeconomica in cui, i vetri non erano previsti. A tal proposito:

• Confermate?
• Vale la pena di realizzare due strisce di “acetato” ed incollarle (magari con silicone in modo che sia poco invasivo/rimuovibile) dall’interno? In fondo i Caboose RR non aveva i vetri (ad esempio il mio “corto”, rosso, della Reading)

2. Mancano i predellini (però sul fondo della carrozza sono previsti gli alloggiamenti): sempre al Serafico ho ricevuto la medesima risposta: serie ultraeconomica …

• Confermate?
• Non riesco in alcun modo a trovare i predellini di ricambio e/o un rottame da “cannibalizzare”, avete suggerimenti (nello specifico anche neL caso non fossero, in origine,

Centoporte, SOTTO.JPG
CentoPorte: sotto


I predellini Immagine prelevata dal web, spero di non infrangere alcun copyright, nel caso prego gli amministratori di rimuovere; GRAZIE!)

Centoporte, SCHEMA.jpg
CentoPorte: dettaglio predellini mancanti


Insomma: (46) che faccio col tetto (ed i vetri) e dove trovo (in caso) 'sti benedetti predellini?!?!?

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Re: La mia centoporte

Messaggioda alberto » 9 lug 2012, 11:03

O trovi qualcoisa da cannibalizzare, come hai giustamente scritto, oppure credo ti rimanga l'altra soluzione, quella del modellista: come pensare e dopo rifarle.....
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Re: La mia centoporte

Messaggioda Massimo » 9 lug 2012, 16:33

lo stampo della cassa era lo stesso delle produzioni più vecchie (dunque con finestrini). Le prime produzioni avevano un parallelelpipedo trasparente che fungeva anche da raccordo tra telaio (metallico) e cassa. Era ancorato con barrette e viti al telaio ed univa anche i carrelli.
Dunque io metterei con tranquillità i vetri in acetato (Evergreen, di troppo sottile spessore e troppo trasparenti, ma non saprei come rimediare) incollandoli all'interno con acetato di etile, di spessore nullo (contrariamente al silicone) ed in pochi punti essenziali, dunque facilmente rimovibile.
Darei alla carrozza la maggior verosimiglianza possibile al modello non economico, colorando ad aeropenna anche l'isabella mancante. Ma l'imperiale era grigio e non argento (almeno da come lo intuisco dalla foto) e si fermava PRIMA del ricasco.
Una nota dolente per i predellini: rifarli in ottone (03-05 mm) a forza di lima e forbici sarebbe un'impresa titanica ma ci sarebbe una soluzione intermedia nel tagliare due striscioline di ottone (o rame) opportunamente sagomate a lima (e di adeguato spessore) saldando poi al di sotto i piccoli montanti di ancoraggio al telaio. Infine la ricoloritura con un nero semiopaco.
Sennò la fotoincisione... (x)
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Re: La mia centoporte

Messaggioda alberto » 9 lug 2012, 18:40

Mentre scrivevo avevo proprio in mente il suggerimento di Massimo: una strisciolina di ottone od alluminio e tanti piedini saldati a mo' di ancoraggio.
A.
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Re: La mia centoporte

Messaggioda FastFranz » 9 lug 2012, 22:14

Dunque, mi par di capire che:

VETRI: strisca di evergreen (ma che roba è/dove si compra?) trasparente, da incollare con acetato di etile (medesime domande)
TETTO: riverniciatura della parte grigia (cosa si intende esattamente per "ricasco"?) mentre per l'isabella mancante (sono della teoria del "restauro consrevativo") sono più titubante ... tra l'altro - SE NON ERRO - esistevano al vero delle CentoPorte "tutto castano" ... in merito al tetto (che è grigio, anche se la foto non rende ...) POTREBBE essere che in origine - mi pare di ricordare qualcosa ... - sfoggiasse delle croci rosse (ci sono state delle CentoPorte adibite a carrozze ospedale) ma NON sono sicuro.
PREDELLINI: armarso di santa pazienza (e chiedere cortesemente a chi dovesse trovare "cannibalizzabile" di ricordarsi di me), in alternativa (ma sono di manualità scarsina ... [fischse7.gif] [fischse7.gif] [fischse7.gif]) strisciolina e saldature ...

Credo sarà lunga, Vi terrà aggiornati. GRAZIE!!!

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Re: La mia centoporte

Messaggioda Massimo » 10 lug 2012, 8:50

qualunque negozio ben fornito di modellismo ha la produzione Evergreen. Si tratta di un'azienda americana che fornisce fogli (A4) di plastica per modellismo (il polistyrene, la stessa materia dei nostri treni) in svariati spessori (da 0.25 fino a 2 - mi pare) di colore bianco, da tagliare, con cutter, squadra o limare, a seconda delle necessità.
Esistono anche versioni incise (le doghe dei pianali dei carri...) o profilati a U, T, H e a sezioni circolari di svariati diametri.
Ovviamente producono anche una versione trasparente, ahimè troppo fina (0,25), ma utilissima, anche se troppo trasparente rispetto al trasparente "stagionato" dei RRdoc.
Si incolla con acetato di etile (solvente al nitro) o con i prodotti offerti dalle ditte specializzate (Faller, Vollmer, ecc...)
Questo solvente ha la capacità di sciogliere la plastica e dunque poche gocce, stese con un pennellino, assicurano una collatura perfetta, resistente e riposizionabile entro una decina di secondi.
Il collante è trasparente e liquido (sembra acqua).
Facendo delle prove capirai perfettamente l'utilizzo di questi materiali ;-)

PS: il ricasco è la parte dell'imperiale che raccorda il tetto con la cassa. Al vero era colorato o con il colore del tetto o della cassa. RR (mi pare) colorava solo il tetto
Allegati
evergreen.jpg
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Re: La mia centoporte

Messaggioda FastFranz » 10 lug 2012, 14:20

Ok, grazie. comincerò a cercare l'evergreen (e verificare se può, fungere anche per i predellini). per il tetto, inteso che non posseggo un aerografo, credo che un "grigio centporte" non sia impossibile da trovare. poi vedrò ... GRAZIE!

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Re: La mia centoporte

Messaggioda Massimo » 10 lug 2012, 14:51

no, credo proprio di no per i predellini: il polistyrene è troppo fragile ed elastico nello spessore fino (per renderlo simile all'originale metallico RR) o troppo grosso se scelto per una maggiore resistenza.
Ho l'impressione che i tuoi predellini o arriveranno da cannibalizzazioni o ti toccherà ricostruirli...

Per la verità non è molto difficile ricavare una barretta di rame (o di ottone) di opportuno spessore e saldarci sotto pochi pezzetti di filo di rame un pò appiattito a colpetti di martello.
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Re: La mia centoporte

Messaggioda Karolus » 15 lug 2012, 21:55

Non prendo posizione nel dibattito "elaborazione sì - elaborazione no": ognuno ha le sue rispettabili opinioni.

Volevo però dare a Francesco una conferma della sua ipotesi: quando ho letto delle croci rosse la memoria è corsa al catalogo 1963-64, il secondo che ho avuto da bambino (il primo è quello del 1957, purtroppo ambedue non ci sono più).
Ecco la conferma, articolo 42519:
[url=http://www.rivarossi-memory.it/Cataloghi_pubblicati/Catalogo_1963-64/Catalogo%201963%2069.jpg].

Serie "RR" ultraeconomica, quindi, e dalla foto mi sembra che non avesse né mantici né predellini.

Saluti economici

Carlo
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Re: La mia centoporte

Messaggioda Massimo » 16 lug 2012, 8:04

non credo si tratti del modello "ospedale". La carrozza di ......avrebbe dovuto essere stata riverniciata apposta (e si vedrebbero tracce delle croci anche sotto la eventuale riverniciatura, ammesso che sia stata fatta a regola d'arte, dunque con basso spessore).
Ho l'impressione si tratti di una carrozza disastrata o ricostruita senza i vetri.
Ma come si ancora il telaio alla cassa?
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