RRm Il plastico americano



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Re: Il plastico americano

Messaggioda merlotrento » 17 nov 2012, 16:11

...va anche detto che i segnali permanentemente luminosi italiani FS e non solo, a schermo mobile, sono di derivazione americana ...
pietro
merlotrento

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Re: Il plastico americano

Messaggioda Massimo » 17 nov 2012, 17:44

dice andrea67: "Per "esigenze di catalogo" intendo che Dalla Costa abbia richiesto un'ambientazione americana al fine di dotarsi di una serie d'immagini da inserire (come poi ha fatto) nei cataloghi. Qualcuno ha mai chiesto a Dalla Costa lumi sulle foto riprodotte sui cataloghi? O, addirittura, se è per caso in possesso del materiale originale (o copia)? Magari ha conservato, per pura fortuna o amore per la documentazione d'archivio, i fascicoli preparatori..."

Amleto Dalla Costa, da noi intervistato (vedi sito), si dichiarava semplicemente "un grafico", totalmente estraneo al mondo fermodellistico e dunque semplicemente un professionista al servizio di un'Azienda. Dalla Costa impaginava semplicemente il materiale fornitogli, limitandosi solo a questa preziosa funzione ma con minima autonomia di scelta fotografica (e noi lo immaginiamo al lavoro con la tempra fermodellistica di Alessandro Rossi!). Dalla Costa, nel suo studio non possiedeva più nulla del materiale fotografico di allora e sicuramente neanche al tempo della stesura dei cataloghi tratteneva qualcosa essendo, il materiale fotografico scelto da pubblicare, eventualmente giacente presso le fotolito e le tipografie di allora. Dunque anche questa strada sembra interrompersi. Materiale fotografico ne doveva comunque esistere, ed in abbondanza, in RR, ma l'archivio cartaceo, se fosse sopravvissuto a tutte le vicissitudini del tempo, potrebbe solo esistere presso la Hornby, magari in scatoloni impacchettati, forse accantonati in qualche fondo di magazzino, ed in ogni caso di difficilissima consultazione.
Addirittura abbiamo certezza che neanche Alessandro Rossi, nella sua ultima abitazione, possedeva immagini fotografiche della sua azienda, dei suoi modelli, delle fasi del suo percorso storico.
Massimo

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Re: Il plastico americano

Messaggioda Dario 1957 » 17 nov 2012, 18:34

E fra l'altro c'è da chiedersi: il materiale che "inviato non sarà restituito e resterà di proprietà di questa RIVISTA" cioè quello dei lettori, sia di reale che modellismo, sarà stato accantonato(foto,schemi,disegni,lettere)??ricordo che molte foto di treni reali erano già vecchie al momento della pubblicazione,per esempio quella di una 685 a Casarsa, la cui didascalia recitava "ripresa qualche tempo fa",ma altrove ho visto quella stessa foto datata anni 40!! (46)
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