da Max 851 » 23 gen 2013, 18:30
Sono stato una sola volta a Pietrarsa, tanti anni fa, quando i rotabili esposti erano ancora in ottime condizioni. Indubbiamente l'ambientazione è suggestiva e, museo a parte, le stesse officine meritavano di essere conservate come testimonianza di archeologia industriale. Però era chiaro fin da subito che conservare delle macchine di ferro praticamente in riva al mare ne avrebbe decretato il rapido deterioramento, in mancanza di una manutenzione continua, un po' come accade per le varie "locomotive monumento" esposte qua e là, magari in ambienti meno aggressivi ma pur sempre all'aperto e per di più esposte spesso ai vandalismi. Penso che le FS si siano poste il problema, ricordo di aver letto, forse su un vecchio numero de "I Treni", che dopo aver studiato vari rimedi la decisione era stata di ricorrere ad un velo di olio protettivo, da rinnovare continuamente, sulle parti metalliche non verniciate come le bielle. Non so se questo poi è mai stato fatto, e non so nemmeno se attualmente il museo è visitabile o meno, ma è chiaro che con due soli addetti qualunque manutenzione è praticamente impossibile.
Massimiliano