A proposito del monumento riporto cosa mi scrisse quasi un anno fa l'autore Paolo Albano, in relazione a mie osservazioni simili a quelle sopra riportate.
Le sue osservazioni sono corrette e puntuali in riferimento alla sagoma del monumento.
Ma le dirò con sincerità che la scelta di nn riprodurre un "modello" ed il logo ufficiale sono state trattate con attenzione considerando anche aspetti di tutela legale.
Ho dato un interpretazione di concetto di scala - la sagoma è una cornice - . Sintetizzare in un manufatto la vita credo umana di un personaggio - non l'azienda - è cosa difficilissima e apre scenari di ogni genere. Però il suo realizzo ne completa il contenuto se posizionato nel luogo della memoria rivarossiana.
Il sito di Sagnino determina il valore pubblico e amplifica la storia di un uomo eccelso.
cordialità
paolo albano
In conclusione anche se io avrei affrontato l'opera in modo differente (ma non è nelle mie competenze) devo dire che riuscire a realizzare un monumento ad Alessandro Rossi è comunque , soprattutto in un momemto come questo in cui le Amministrazioni sono senza soldi.
E da appassionato non posso che essere grato a Vittorio Mottola e al comitato che ha messo in moto e portato a conclusione questa delicata operazione.