sottocassa di un carro Flat - 0-6-0 ERIE

[roaringanna]

Perfetto! Il convoglio di Massimo e' esattamente quello che compare nel mio catalogo AristoRossi 1956, e rende doverosa giustizia al CT A, nel senso che e' definitivamente un prodotto RR.
Il convoglio e' presentato (in perfetto stile Rivarossiano) come I 0-6-0 A/R; nelle pagine successive il carro non e' offerto singolarmente, ma la loco sì, con codice L 0-6-0 US 835 (!).
Inoltre: dall' interessante inserto di Talgo, si apprende che la loco riproduce un "Erie switcher", e che esiste anche una SM US 835...
Evidente precursore della L 0-6-0/R (Erie #2) che fu successivamente venduta negli USA in scatola (credo) GHC ed offerta anche in Italia nel Catalogo Collezionisti 1959 (a quanto pare per RR collezionisti = utili riciclatori di articoli incagliati).
Conclusioni: direi che CT A, I 0-6-0 A/R, L 0-6-0 US 835 e SM US 835 dovrebbero essere aggiunti alla ABL A/R nella lista dei modelli RR esclusivamente per USA, in quanto differiscono per modifiche strutturali, e non solo per decorazione.
Credo che a questo punto possiamo metterci una pietra sopra...
CARRO SOTTACETI: l' hanno fatto un po' tutti (di plastica, legno, metallo, misto...). Io ne ho comprato qualcuno per curiosita' (roba da 5 dollari e non so neppure dove li ho messi), tuttavia come al solito il Rivarossi e' di gran lunga il piu' carino.
Certo sul "Chi ha copiato chi" ci sarebbe da fare un argomento apposta, e se ne vedrebbero delle belle.
A proposito: proprio non si trova qualche benemerito che possa confrontare una gru RR con una Trix, così chiudiamo anche quello?

[Talgo49]

Concordo su tutto, in particolare sulla definizione di "collezionisti"

Gianni

[Giorgio]

[roaringanna]

Mi sembra una saggia decisione.
Giusto anche annotare la cosa da qualche parte, senno' ci dimentichiamo (la sclero incombe) e magari fra un paio di anni qualcuno ne trova una e la svernicia (cosi' va il mondo)

[Massimo]

forza, americanisti!
ancora carne al fuoco: la 0-6-0 con biellismo Walschaert; taroccamento o nuova versione?

a leggere la pubblicità esisteva anche un kit (3 dollari) per un superdettaglio del modello che probabilmente riguardava il biellismo e dato che il modello di serie portava l'astina di supporto di parte del biellismo poteva facilmente essere integrato con il kit

ancora: ma era stato modificato lo stampo per il faro (cieco) centrale posteriore?

[roaringanna]

taroccamento o nuova versione?
Who knows... non lo sapremo mai.
E' la prima che vedo messa cosi', ma non saro' mai di quelli che dicono che una cosa non e' mai esistita solo perche' non l' hanno mai vista...
Certo che si fa presto ad aggiungere la distribuzione, come si fa presto a mettere 3 assi neri in uno chassis da 835, ma come si puo' escludere che un bel giorno abbiano pensato di farne un po' cosi' in fabbrica?
Tipiche questioni di lana caprina. Possiamo discuterne fino a questaltranno ma dubito che concluderemmo qualcosa.
A meno che non salti fuori qualcuno che dice "io ne ho una cosi', comprata nuova nel 1959".
Quanto agli stampi, sono modificati anche per no-respingenti, predellini, camera fumo, eccetera - a mio parere il motivo per cui non puo' essere considerata modello USA-only e' che e' comparsa anche in un Catalogo EU.

[Massimo]

la camera a fumo con campana e faro, i predellini anteriori e posteriori, il fumaiolo dalla forma più cilindrica erano stampi aggiunti (o sostituiti ad altri) alla stampata della cassa della 835.
Ma il faro posteriore sembra solidale alla cabina e non aggiunto o riportato.
Sembrerebbe una modifica allo stampo, o almeno lo deduco dalle fotografie, non avendola mai posseduta.
A meno che lo stampo non fosse componibile e che la paretina del retrocabina fosse stata sostituita solo quando necessitavano stampate "americane"

[Talgo49]

Giusta l'osservazione sul kit di superdettaglio, come pure potrebbe semplicemente essere un modellista nostrano che ha compratao il biellismo della 835 come parte di ricambio (vedi catalogo su RM). Circa il faro posteriore mi sembra di intravedere una specie di giunzione alla base del faro ed il suo bordo esterno mi sembra troppo smussato; io propenderei per una aggiunta . Quale è l'origine delle foto?

Gianni

[Massimo]

scaricata dalla rete.
Ma vi allego anche una foto di Pescara ferr: http://www.apud.it/pescaraferr/mrr/mrrlocov05.asp
(grazie Antonello e scusa delle frequenti escursioni ladresche!) dove si vede il dettaglio molto meglio.
Non mi pare un'aggiunta; anche dalla foto di pescaraferr mi appare come una modifica dello stampo; qui però sono stati aggiunti i mancorrenti lungo i serbatoi acqua

[Talgo49]

Circa il faro posteriore hai ovviamente ragione, è identico a quello della loco con biellismo completo e pertanto è opera originale di Rivarossi. Continua però a non sembrarmi parte dello stampo (lo sò che sono testardo), pertanto azzardo un'altra ipotesi. Non potrebbe essere qualcosa tipo un bussolotto infilato in un buco praticato nello stampo della 835 ? Cioè una elaborazione ma "ufficiale" di Rivarossi? In fondo questa locomotiva,se non erro, è stata a catalogo in Italia solo nel 1959 nel catalogo per collezionisti e già questo è strano: un modello che diventa per collezionisti senza mai essere stato a catalogo negli anni precedenti! In altre parole nel 1956/58 Rivarossi modifica in modo artigianale la 835 per inventarsi qualsosa di americaneggiante (come per i C T/A), nel 1959 tenta di lanciarla sul mercato italiano e poi, finalmente, la dismette. Il possessore della locomotiva di cui tu hai "rubato" le immagini potrebbe senz'altro porre fine a questa disputa sul faro.

Gianni