Affidabilità dei cataloghi RR ed errori su RRM



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Affidabilità dei cataloghi RR ed errori su RRM

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 18 giu 2013, 18:39

Sappiamo che non possiamo fidarci ciecamente dei cataloghi (soprattutto di quelli più datati). Purtroppo, a volte questo porta ad errori su RRM che sarà necessario rettificare.
CASO DELLA 746
Il modello della locomotiva italiana Gr 746, viene presentato per la prima volta, sul Catalogo Novità 1975 col codice 1132.
Però per ragioni a noi ignote, il modello non viene immesso sul mercato e in effetti non è presente sul Catalogo 1975
Ricompare come "Novità" sul Catalogo 1976/77 con la puntualizzazione:" Consegna 2°semestre 1976"

1132 del 1976.jpg
1132 novità II semestre 1976

Dal che se ne deduce che non ci sono 746 RR del 1975 e purtroppo il nostro Giorgio deve sistemare la scheda che contiene anche un piccolo errore (2-4-1 anzichè 1-4-1)
746.jpg
Particolare della scheda RRM da sistemare

Per evitare confusioni si potrebbe puntualizzare sulla scheda:
"Presentata nel Catalogo Novità del 1975 ma prodotta a partire dal 1976......" o qualcosa del genere... :lol:
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Affidabilità dei cataloghi RR ed errori su RRM

Messaggioda Viridovix » 18 giu 2013, 19:19

Quindi, se ho ben capito, il codice articolo rimane valido ma sarebbe da collocare come prima produzione alla fine del 1976. Giusto?
Giuseppe aka Viridovix
I miei rotabili: http://www.briotti.name/modellismo/indice.html
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Re: Affidabilità dei cataloghi RR ed errori su RRM

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 18 giu 2013, 21:44

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Re: Affidabilità dei cataloghi RR ed errori su RRM

Messaggioda Massimo » 19 giu 2013, 8:01

i cataloghi generali venivano preparati almeno con tre mesi di anticipo sulla data della loro uscita e rimanevano validi per almeno uno-due anni. Dunque un periodo molto lungo per modificare la comunicazione, rispetto alle variazioni tecniche industriali che potevano sorgere.
Ipotizziamo che il rodiggio o la meccanica avessero dato dei problemi (come la famosa biella della big-boy).
Per Alessandro Rossi, che sappiamo correttissimo nel produrre modelli sicuri ed affidabili, sarebbe stato difficile offrire un modello (magari già pronto con la totalità degli stampi) ma con una meccanica non completamente affidabile. Consideriamo anche che molte componenti delle macchina provenivano dalla Gr 691 (caldaia, cabina, bussel, biellismo quasi al completo, ecc...) e che sarebbe stato estremamente facile preparare un prototipo più che affidabile per la sola sessione fotografica.
In sintesi (e sempre a livello di ipotesi) il notevole passo rigido della macchina forse creava problemi di impuntatura in curva... bisognava allestire il catalogo...ma il problema meccanico non si risolveva...intanto si definisce il catalogo...e per la meccanica è sicuro che prima o poi la risolveremo...

ripeto, solo ipotesi... :cry:
Massimo

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Re: Affidabilità dei cataloghi RR ed errori su RRM

Messaggioda Max 851 » 19 giu 2013, 8:12

Quella di annunciare modelli che per vari motivi (tecnici ma soprattutto economici) sarebbero poi usciti solo dopo anni mi sembra che un tempo fosse prassi corrente, e non solo in casa Rivarossi. Tornando alla 746, Oliviero mi sembra metta in dubbio anche l'attendibilità di "Italmodel Ferrovie"; a questo proposito non so che dire, l'ho letta per alcuni anni e non mi è mai capitato di accorgermi di qualche errore o contraddizione, ma nel caso che ci interessa l'articolo, pubblicato sul numero 208 di ottobre 1977, dice testualmente: "a luglio sono usciti dagli stabilimenti Rivarossi i primi esemplari..."e più avanti annuncia la prossima uscita della versione Caprotti come Trenhobby. Mi sembrano riferimenti troppo circostanziati per giudicarli inattendibili.
Massimiliano
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Re: Affidabilità dei cataloghi RR ed errori su RRM

Messaggioda Dario Romani » 19 giu 2013, 8:50

Riguardo alla 746 del 1975, si tratta di un modello di pre-produzione.
Se ci allarghiamo ad altri modelli, vediamo che in parecchi casi i modelli sono effettivamente prodotti usciti in ritardo rispetto al loro annuncio in catalogo.
Un fatto clamoroso è l'illustrazione nella sezione in Scala O del modello Maerklin della V160/Br 216 delle DB :-o
Ed è rimasta per anni; strano che la Maerklin non abbia mai fatto rimostranze contro la Rivarossi.
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

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Re: Affidabilità dei cataloghi RR ed errori su RRM

Messaggioda Giorgio » 19 giu 2013, 10:02

Il problema del ritardo nel consegnare i modelli presentati lo definirei endemico, e coinvolge la maggioranza delle locomotive, carri e carrozze, con esclusione forse dei modelli anni '50.
Ci diventa difficle conoscere la vita di ogni modello, ma i dati da catalogo sono comunque certi, anche se non sempre veritieri.
Per altro con Gianni Carrara, per le loco americane, si pensava di scrivere "Presentato sul catalogo del ..." al posto di "Prodotto", ma per i rotabili USA abbiamo rilevato ritardi di 10-12 anni tra l'effettiva "messa in commercio" in USA e la presentazione sul cataglogo RR.
Comunque per correttezza per ogni rotabile metteremo "Presentato" al posto di "Prodotto".
La tabella è (quasi sempre) desunta dal libricino per i 50 anni e che contiene ad esempio anche i modelli americani mai a catalogo

Ps. Solitamente i cataloghi novità erano successivi ai cataloghi generali dello stesso anno, e nascevano proprio per integrare questi ultimi.
Giorgio

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Re: Affidabilità dei cataloghi RR ed errori su RRM

Messaggioda Tricx » 7 lug 2013, 1:11

Massimo ha scritto:
" i cataloghi generali venivano preparati almeno con tre mesi di anticipo sulla data della loro uscita e rimanevano validi per almeno uno-due anni. Dunque un periodo molto lungo per modificare la comunicazione, rispetto alle variazioni tecniche industriali che potevano sorgere."

Quello che volevo chiedere é: quando "uscivano" effettivamente tali cataloghi ? All' inizio dell'anno rigorosamente, oppure in altro periodo ?
Qualcuno ne sa qualcosa ?
Grazie per le eventuali risposte.
Ciao a tutti.
Tricx

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