Vapore inglese OO & HO ?!?!?!



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Potete utilizzare questa sezione per chiedere informazioni sul materiale fermodellistico, case che producono un particolare oggetto che vi serve e per condividere con tutti un particolare accessorio che avete trovato e che può venire utile a tutti coloro che hanno intrapreso una "avventura" modellistica.

Re: Vapore inglese?!?!?!

Messaggioda FastFranz » 29 nov 2013, 13:34

Hi,

GOSH!!! They're faaaaaaaaaaaaaaaast, looking more like a F1 cars instead of a steam loco (english or not!). At any rate GREAT LOCOS, really nice videoclip (a bit to noisy, perhaps).

At any rate this time I had to pass (both options I met, at this regard: sorry - once more - catalogo 1977-78 :oops: my return - even temporarily - to Italy has been delayed to ... DUNNO WHEN!!!

But SOONER OR LATER I'll have one fo those cute critters, take this for granted!!!

Francesco
Francesco Zezza.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!
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Re: Vapore inglese?!?!?!

Messaggioda Tricx » 7 dic 2013, 12:27

Guardando il video di Howard, si può notare la "Stephenson's Rocket", oggetto di recente discussione nel forum Lima Tribute.

Ciao a tutti.
Riccardo.
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Re: Vapore inglese?!?!?!

Messaggioda FNM600 » 18 set 2014, 23:58

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Re: Vapore inglese?!?!?!

Messaggioda FNM600 » 19 set 2014, 5:47

Ultima modifica di FNM600 il 7 giu 2015, 22:53, modificato 1 volta in totale.
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Re: Vapore inglese?!?!?!

Messaggioda Massimo » 19 set 2014, 8:36

per Giorgio:
"...quindi per l'Italia che voleva la scala 1:87 producevano in scala 1:80 circa.
Per l'Inghilterra dove volevano la scala 1:76 realizzarono modelli in scala 1:87, mentre la classica scala RR 1:80 sarebbe stata più gradita..."


si... ricordo la rabbia dei fermodellisti del tempo (me compreso!...) eravamo inascoltati (è strano che un'azienda che dialoga con la sua clientela non sappia - o non voglia- accontentarla) ma ricordo anche l'arroganza nel mantenere la vecchia scala, giustificaldola con una serie di osservazioni da lasciare allibiti. Persero una grossa fetta di mercato, tra cui un intero popolo di fedelissimi, tra cui il sottoscritto :-( ...
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Re: Vapore inglese?!?!?!

Messaggioda Dario Romani » 19 set 2014, 11:22

Ricopio parte del mio intervento su Lima Tribute sulla diatriba OO contro HO.
.... E' noto che, data la sagoma più piccola dei treni inglesi rispetti ai "continentali" o agli "americani", un motore di dimensioni così ridotte era più difficile da costruire di uno appena più grande.
Ma il vero ostacolo era quel numero: 87, che in fondo troviamo strano e illogico pure noi. Cioè ogni mm che misuro sul modello vale 87 sul reale?
Ma in pollici quant'è? 3,4251969 inches (pollici in scala HO per mm) o un piede ogni 3,5 mm (gli americani hanno mandato giù senza fiatare).
Ma non è possibile per UK! Facciamo 3 inches (pollici interi) e non se ne parla più!
Quanto sono 3 pollici? Sono 76,2 mm in scala OO per ogni mm, o un piede ogni 4mm, e i numeri interi hanno il loro tornaconto.
Che poi i modelli di treni inglesi non si mischino con i continentali: it's all right. It would be disgusting to mix with continentals!
Non ho spiegato come si è arrivati alla scala 1:87.
Faccio un riassunto.
Nella corsa al più piccolo iniziata e codificata dai Fratelli Maerklin all' inizio del XX Secolo, si erano stabilite le grandezze delle scale I,II e III, e per quella più piccola ancora si dovette ricorrere allo zero. Quindi per I gauge si intendeva un pollice e tre quarti, e per O gauge un poliice e un quarto, dove un piede era rappresentato da un quarto di pollice (e gli americani hanno mandato giù senza fiatare).
Il grande progettista Henry Greenly che lavorava per Basset-Lowke model-engineering, ridisegnando i modelli con MISURE MILLIMETRICHE immediatamente comprensibili per le ditte costruttrici germaniche, segnò sul suo PANTOGRAFO DA DISEGNO le tacche per 10 mm per piede per la Scala I britannica (1:30,5) e 7 mm per piede per la Scala O britannica (1:43,5).
Nella corsa al più piccolo si dimezzò il 7 mm per piede in 3,5 mm per piede, ma questo lo poterono adottare i tedeschi e gli americani per i loro modelli, ma non i britannici, che arrotondarono a 4.
Ma sullo scartamento si misero tutti d'accordo su 16,5 mm cioè 0.650 inch,
e che non è half zero che sarebbe stato 15,8 mm cioè 0.625 inch a voler essere pignoli !
...
E con questa avversione alla compatibilità con i continentali, Rivarossi aveva fatto il suo gioiello inglese in 1: 87, usando gli stessi pantografi da disegno utilizzati per i modelli americani!
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

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Re: Vapore inglese?!?!?!

Messaggioda Nukem001 » 24 set 2014, 20:53

Signori,
Certo in inglese non ho potuto esprimere in pieno gli intrighi delle ferrovie a vapore britanniche in pochi paragrafi - è una storia totalmente affascinante. Prima del 1922 ci sono state oltre 66 aziende private che sono state infine assorbite nei Big 4 .
(NOTA DEL MODERATORE: la SR - Southern Railways, la GWR - Great Western Railway, la LNER - London North Eastern Railways, e la LMS - London Midland and Scottish).
Una delle 4 grandi società, la LMS, è stata rappresentata da Rivarossi con la produzione delle locomotive 6100 Royal Scot e 6140 Hector . Potrei andare avanti per parlarvi della gara fra le società per potere raggiungere la Scozia per prima sia dalle vie dell' est, ovest o Midland. Tuttavia non vorrei annoiarvi con tutti i dettagli. Forse questa storia è per un altro giorno !!

Quello che volevo dire era che i modelli prodotti da Rivarossi erano assolutamente eccezionali e perfetti nei dettagli. Ho due Royal Scot e un Hector e sono locomotive che funzionano particolarmente bene. C'è stato un grosso problema con la vendita di queste locomotive nel Regno Unito, questo era semplicemente un problema di scala. I modelli britannici di Ferrovie , come Hornby-Dublo, Triang e Trix erano tutti 00. I modelli Rivarossi erano invece splendidamente realizzati in HO. Se questi modelli fossero stati prodotti in scala 1/78 come le prime classiche locomotive Rivarossi cioè Hiawatha, E626, FM / R, L221 / R e LSP / R, ci sarebbe stato un totale tutto esaurito. Questo è stato un vero peccato però, suppongo che nel 1970 sarebbe stato del tutto fuori luogo la produzione di due modelli specifici per il mercato britannico.

L' amico Hiawatha è assolutamente nel giusto nel valutare questi modelli "Scot" tra 60-80 euro.

Saluti Howard
Nukem001

 
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Re: Vapore inglese?!?!?!

Messaggioda Dario Romani » 25 set 2014, 8:41

Good on you, Howard!
I just vetted your piece for clear understanding to italian readers!
I hope you don't mind!
--------------------------------------
Alla Grande, Howard!
Ho solo ritoccato il tuo pezzo per facilitarne la comprensione ai lettori italiani!
Spero non ti dispiaccia!
+ Ciao da Dario Romani
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Re: Vapore inglese?!?!?!

Messaggioda Dario Romani » 25 set 2014, 9:06

E quello che mi viene in mente invece è che nessuno pensi a proporre modellisticamente un treno che in Epoca II dopo il 1922 attraversava il sud dell'Inghilterra tutto composto da carri FS di tipo F e Hg.
Adesso che abbiamo i modelli dei carri in perfetta scala HO, la cosa non si può fare perché il "BRITISH HO" non è preso in considerazione dalle Case e questo è un peccato.
Invece per assurdo si può fare con i modelli dei carri Rivarossi 1/80, e modelli di locomotive e GUARD'S VAN della SR in scala OO.
I modelli 1/80 differiscono di pochissimo da quelli in 1/76 (circa 6 %).
Invece il divario fra gli scartamenti OO e HO è invece abissale (circa 16 %):
faccio notare che lo scartamento normale in scala 1:76 dovrebbe essere 18,83 mm, oppure 19,1 mm (3/4 inch) per 5 piedi, invece di 16,5 mm .
Prima che faccia io una ricerca sulle locomotive adatte allo scopo, please Howard can you help us ?
Lord, oh deliver us! Signore, liberaci - cantavano i Beatles.
+ Ciao da Dario Romani
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Re: Vapore inglese?!?!?!

Messaggioda Nukem001 » 1 ott 2014, 20:21

Ciao Dario, ho cercato di mostrare la differenza tra HO e OO soprattutto per alcuni che potrebbero non apprezzare le differenze di scala. Si prega di vedere due locomotive in primo luogo un Rivarossi Scot in confronto con un Hornby Patriot classe. Questi due erano Locomotiva di disposizione simile all'interno del Railway Company LMS durante il 1920.
Allegati
Plan view.JPG
Carriages HO & OO.JPG
Side View 2.JPG
Locomotives showing difference in gauge.JPG
Nukem001

 
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