Indubbiamente quanto segnalato da Massimo in merito alla foto riportata sul libro di Molfa si tratta proprio del 428 Fleischmann modificato ampiamente per adattarlo alla produzione RR. Il prototipo dev'essere poi servito non solo per le foto ma anche per gli spunti di progetto, anche se lo stampo risultante è cmq ampiamente diverso da quello Fleischmann:
- chiodature più "fitte" e numerose
- ultimo gradino della scaletta lato guida solo riportato e non "ritagliato" nella cassa
- nell'imperiale lato guida è riportato un piccolo mancorrente in metallo fatto con i supporti ed il "filo" in metallo dei mancorrenti tipici delle carrozzerie delle macchine RR a vapore
- chiodature sull'imperiale distribuite in modo differente
- scala della cassa diversa (più piccola) nella produzione RR
- giunti isolanti (verticale e orizzontale) più raffinati
- tubature diverse ricavate nel sottocassa
- finestrini frontali trapezoidali
- targhe riportate al centro-cassa diverse per ciascun lato
Questo per limitarci alle sole, principali, evidenze della sola cassa.
Tali diversità sono ampiamente rilevabili in entrambe le versioni Fleischmann: sia nella prima (caratterizzata da ruote "rosse" ma anche da imperiale e motori color castano e cassa color isabella chiaro) che nella seconda (caratterizzata da ruote "castano", imperiale e motori color castano e cassa color isabella scuro - simile ad un castano -). Con tutta probabilità i tecnici RR hanno avuto per le mani la prima versione (ruote rosse) dalla quale hanno mutuato il loro progetto e... un errore macroscopico: le ruote color rosso (al vero in castano)
. La mia Le 428/R, da questo punto di vista, parla chiaro.
Ho notato anche un'altra cosa: sono sicuro che il modello in mio posseso (Le 428/R) è stato acquistato appena uscito (insieme ad altri 8 pezzi diversi che conservo religiosamente) e non ha mai circolato nè è stato mai toccato (credo mai uscito dalla scatola negli ultimi trent'anni tanto che la famosa spugna arancione sbriciolata l'ho rimossa io stesso facendo emergere la loco dalla polvere indistinta che riempiva la scatola). Il vecchio proprietario era appassionato di treni RR tra la fine degli anni '50 ed i primi dei '60 ma non era assolutamente un modellista, pertanto non "ritoccava" in alcun modo i modelli (modelli rimasti in soffitta per 40 o forse più anni e mai nemmeno "scoperti"). Tutto questo per dirvi che la mia "reliquia" non ha le scalette in metallo!!!! Errore di produzione dovuto alla fretta d'uscire o pre-produzione????
Qualcuno ne sa' di più?