da ftr212 » 8 dic 2014, 16:03
Buongiorno a tutti.
Gironzolando per internet in cerca di Conti, di tanto in tanto mi imbatto in qualche forum e devo dir la mia !
Ebbene sì: è una 835 ! Fu prodotta in un paio di varianti e certamente è di fantasia. Circa le somiglianze al reale dei pezzi di produzione Conti, si leggono spesso facili ironie che tradiscono una veniale disinformazione. Non possiamo confrontare mele e patate e sentenziare che le patate sono delle mele scadenti. Son cose diverse. I treni Conti non nascono con un intento fermodellistico nel modo come oggi lo si intende: sono giocattoli di qualità che volevano essere ferrovie elettriche in miniatura destinate primariamente ai ragazzi e ai bambini. Nulla da spartire con RR che parte con l'idea della riproduzione realistica destinata all'ora nascente mondo del fermodellismo in scala HO per i grandi prima che per i piccoli. La storia è lunga per raccontarla tutta in un post, tuttavia Conti (anzi i cugini Parretti titolari dei brevetti Co.Mo.G.E.), benché non si rimarchi mai, furono i primi a riprodurre in scala HO tra il 1946 e il 1950 macchine come il 424 e la 685,la littorina Ale880 e l'elettrotreno ETR212. Infine produsse anche il famoso Settebello che per un paio decenni restò l'unica riproduzione al mondo (per quanto approssimativa) di quel treno, nonché l'unica di sempre in metallo (escludendo gli artigiani). Idem per l'ETR212. Certamente questi oggetti non van guardati con la lente del modellista, ma con l'occhio dell'appassinato del sapore di un mondo fatto di giocattoli preziosi e robusti , che non si rompevano mai e che dopo 60 anni funzionano ancora: basta pulire le spazzole e oliare gli assali! Molti di coloro che furono poi valenti fermodellisti, iniziarono la loro passione da ragazzi proprio giocando con i Conti, per passare poi in età adulta a RR o Marklin. Insomma la produzione Conti non è solo una curiosa avventura del secondo dopoguerra: al pari di altre marché cadute nell'oblio come COS.MO, Biaggi, PVZ, FEM, GEM, KMilano, FAGE ecc. è nel dna della storia fermodellistica nazionale.
Circa le notizie che si leggono in alcuni siti, consiglio di fare attenzione: spesso ci sono affermazioni arbitrarie o leggende metropolitane che purtroppo il web trasforma in verità incrollabili... Così è pure per certe immagini, alcune delle quali vedo qui allegate: per esempio le foto di quelle confezioni complete rappresentano degli assemblaggi arbitrari e incoerenti in scatole posticcie corredate di etichetta ottenuta fotocopiando la copertina di un libro...
Saluti a tutti gli amici di Ferramatori.it !
C.C.