Se si esclude la cessata produzione Walschaert ed il tentativo di un negozio su base ACME che voleva imitare la serie Trenh0bby anche nel nome,in quest'epoca "post RivarossibyComo"ormai i kit di rotabili sono solo un ricordo di noi che abbiamo ampiamente passato gli "anta";oggi-basta guardare anche i commenti con la bava alla bocca circa le novità di Norimberga-conta se la ditta Y fa il modello X col tergicristallo esatto rispetto allo stesso modello della ditta Z,infinite versioni dello stesso rotabile con particolari fatti per giocare alla caccia all'errore di enigmistica memoria....qualche azienda blasonata ha dichiarato in passato che fare un kit "costa troppo,più del modello finito";fra l'altro questo mi porta a pensare che certi modelli di classe elevata potrebbero invece anche essere venduti senza motorizzazioni visto che bisognerebbe farli girare in uno spazio da villa comunale e non in una casa media di oggi(e di ieri)mentre,tornando in argomento, nel campo del kit non era assolutamente sbagliata la filosofia -per i mezzi di trazione- di rendere disponibile separatamente e quindi anche a costo minore, la motorizzazione: chi non aveva troppo dindini poteva rimandare l'acquisto a miglior momento.
"Cuncè...' tte ssi fatte vecchia,Cuncè" (da "Natale in casa Cupiello")