Dalla Costa nasce come fotografo, di moda prima (con socio Armani, lo stilista - Studio Ardaco (ARmani-DAlla COsta) poi pubblicitario. E' evidente che Dalla Costa arriva alla pubblicità iniziando dalla fotografia (e che gli resterà addosso come un primo amore). Su incarico di Rossi si recava anche in ferrovia per trarre spunti ed immagini, spessissimo riprodotte sulle copertine di HOrr. Ovvio che, come pubblicitario, curando il prodotto del suo cliente, fotografava a più non posso i modelli destinati alla riproduzione a stampa. Con l'invenzione delle scatole con i suoi disegni sfrutta la tecnica della lucidatura delle foto, tecnica diffusissima tra grafici ed illustratori, ancora oggi usatssima, anche dal sottoscritto
![occhiolino (17)](./images/smilies/Yellow_Flash_Colorz_PDT_12.gif)
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Per le foto dei macchinari non so...sarebbe bastato anche un comune fotografo ma io stesso, girando tra i miei clienti, mi imbatto spesso nel dover fare riprese di impianti, sempre utili nell'editoria promozionale.
Comunque leggi qui:
http://www.rivarossi-memory.it/dalla_Co ... _Trend.htmsul tavolo della foto iniziale un mio disegno ed una bottiglia di vino, regalo del sottoscritto al vecchio collega...in questo momento non ricordo cosa portò Giorgio
![non vedo (9)](./images/smilies/Yellow_Flash_Colorz_PDT_20.gif)