Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher



Regole del forum

"E' il link del bellissimo sito dedicato alla storia della vecchia Rivarossi.
Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
Naturalmente per prima cosa, per chi non l'avesse ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.rivarossi-memory.it e di studiarlo per bene visto che contiene buona parte della storia del fermodellismo Italiano per poi venire qui e parlarne con noi e con loro!
Vi aspettiamo numerosi!!!
Lo staff di ferramatori.it e di rivarossi-memory.it"

Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda Tricx » 8 mar 2015, 22:34

Ciao Giampiero, bel carro, collocabile in ragione di ganci metallici,viti e molla tensionatrice, al periodo 1964-'68, immediatamente successivo al subingresso di Rivarossi.
Allestimento certamente migliore delle evoluzioni successive ( quale ad esempio il mio ) caratterizzate da ganci in plastica e "asticella di plastica flessibile" per il centraggio, che sono a mio avviso una discreta schifezza ed un indiscutibile "impoverimento" a vantaggio di minori costi di produzione.

Comunque ho notato una diversità nel tuo telaio rispetto al mio e ritengo anche a quello di Berto.
Il tuo telaio, al centro delle due testate, riporta un "abbozzo" dell' aggancio "reale" e sotto di esso il telaio è perfettamente lineare, mentre nei nostri invece tale "abbozzo" non è riportato e nella zona sottostante del telaio, nella sua parte centrale, si trova un piccolo "scasso", la cui ragione mi pare connessa ad un maggiore spessore del corpo della parte "fissa" ( in corrispondenza del foro di fissaggio ), del gancio. Purtroppo non avevo fotografato il mio carro sulle testate anteriore/posteriore e quindi ora non posso allegare nulla per fare notare tale differenza.
Che comunque è ora saltata fuori.
-4- a tutti.
Riccardo.
Tricx

Avatar utente
 
Messaggi: 2599
Iscritto il: 22 set 2011, 20:08
Località: L'epicentro del trifase

Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda GianPiero » 9 mar 2015, 10:30

Riccardo, se fosse possibile, sarebbe interessante vedere una foto riguardo la testata del tuo carro. -4-
GianPiero

Avatar utente
 
Messaggi: 579
Iscritto il: 25 giu 2013, 10:05
Località: Roma

Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda Dario Romani » 9 mar 2015, 11:41

Nelle mie foto fatte non ho le testate.
Nell'immagine che HO allegata, il carro FINDUS a doghe verticali ha le testate con rinforzi orizzontali e verticali, mentre quello a pareti cannellate la le testate lisce su cui andrebbero le scalette (omesse).
Allegati
DSCF9134.JPG
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

Avatar utente
 
Messaggi: 1775
Iscritto il: 25 feb 2011, 15:52
Località: Roma - Pigneto

Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 11 giu 2015, 22:25

Allegati
04 Particolare.jpg
03monto i rivetti.jpg
Dimensioni del minirivetto e inserimento
01 Rivetti forati e ruota.jpg
....Piccolissimi rivetti forati
00 Carro Findus RID.jpg
Il carro dopo il ripristino delle "sale montate"
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4299
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda Dario Romani » 12 giu 2015, 8:42

Anch' io avevo comprato dei ribattini così, per chiudere i trasformatori Rivarossi classici RT2, RT3 ecc.
Quando darò un'altra guardata ai tesoretti sparsi me ne accerterò.
Spero di poter usare i miei per adattare gli assi a punte coniche ai carri Pocher.
applause1 Grazie a Olivero.
+ Ciao da Dario Romani
Dario Romani

Avatar utente
 
Messaggi: 1775
Iscritto il: 25 feb 2011, 15:52
Località: Roma - Pigneto

Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda berto75 » 17 giu 2015, 12:39

Complimenti Oliviero una soluzione davvero originale ingegnosa ed efficace (13) !! Ma certi ricambi li hai solo tu!
Ma ora, a proposito di sostituzione di assi di carri POCHER , MI RITROVO al punto di partenza (x) !
Infatti mio padre ha appena comprato da un amico a 40 euro un carro chiuso Pocher svedese art.327 della EVE . Il carro è in ottime condizioni e le decals sono tutte perfette , però è una versione per il sistema a tre rotaie avendo i ganci tipo marklin e le ruote non isolate, quindi non posso utilizzarlo :-x con gli altri carri RR o mi manda in corto circuito loco e impianto .
Quindi o tento di applicare l'ingegnosa trovata dell''amico TRICX , che tempo fa mi consigliava di stendere un velo di Vinavil sulle ruote che seccandosi, come aveva spiegato, dovrebbe creare un anello isolante sulle medesime, o lo uso solo con i carri marklin.
Di sostituire gli assi ho pensato non vale assolutamente la pena ,primo perché appunto rischierei di danneggiare i portasala nel tentativo di asportarli e su un carro del genere sarebbe un autentico delitto , secondo perché anche se riuscissi a sfilare gli assi non isolati ,non ho ruote isolate Pocher ORIGINALI e tantomeno saprei dove reperirle, terzo il carro in fin dei conti è originale al 100% e pertanto la cosa più saggia è lasciarlo così com'è !
-4- Berto75
Allegati
ahm carri militari e pocher eve svedese 007.JPG
Pocher art.327 carro svedese EVE per sistema a tre rotaie
ahm carri militari e pocher eve svedese 009.JPG
LE DECALS di questo modello sembrano tridimensionali!
ahm carri militari e pocher eve svedese 010.JPG
Testata del carro EVE.
ahm carri militari e pocher eve svedese 008.JPG
Fondino del carro Pocher EVE. le ruote non isolate ho notato sono infilate all'interno di rivetti, credo di ottone, simili a quelli che ha montato l'amico Oliviero sul suo carro FINDUS. Tali rivetti sono incastrati al centro delle sale del carro; questo RENDE a mio avviso molto COMPLICATA l'eventuale l'estrazione degli assi senza rischiare di danneggiare le sale medesime
berto75

 
Messaggi: 4158
Iscritto il: 18 mar 2014, 20:37

Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda FNM600 » 17 giu 2015, 20:11

FNM600

Avatar utente
 
Messaggi: 664
Iscritto il: 17 set 2014, 2:19
Località: Como Nord Camerlata

Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 19 giu 2015, 19:13

Vorrei discutere un po' con tutti Voi, della sostituzione di assi non isolati con altri isolati, per utilizzo con sistemi in CC/due rotaie.

Premessa chiedo a berto75:
" il telaio del tuo carro Pocher, di cui parliamo, è metallico? (suppongo di si ma desidero conferma) [lupe.gif]

Argomento correlato per spiegare di cosa voglio discutere:
Ho sostituito tutti gli assi dei vecchi carri Maerklin (con telaio metallico) in mio possesso (....sono solo una decina! :oops: ) con i vecchi assi Lima metallici. [Naturalmente conservo gelosamente gli assali originali, per possibile ripristino]
Per la cronaca, gli assi Lima, meccanicamente vanno benissimo, pur avendo puntali conici anzichè "a spillo" (ignoro il termine preciso :oops: )
MA CI SONO (piccoli) PROBLEMI
Gli assi dei carri Lima ma anche i Vitrains i Fleischmann, Liliput, …. e altri, hanno una sola ruota isolata e l’altra a massa con l’assile (e quindi col portasale, il telaio e gli agganci… se metallici!) Gli assali dei carri Rivarossi invece solitamente hanno tutte le ruote isolate .
Nella maggioranza dei casi occorre fare attenzione che, montando le sale (tipo Lima, ecc.), le ruote isolate siano poste sulla stessa fiancata (altrimenti c’è sempre corto circuito!)
Ma c’è ancora un problema: se il carro su cui stiamo operando, ha telaio e agganci metallici, i ganci sono in contatto con la ruota NON isolata. A questo punto bisogna far anche attenzione che i vari carri che si agganciano, abbiano tutte le ruote isolate poste sulla stessa rotaia altrimenti c’è corto circuito tra gli agganci! Questo ovviamente non avviene usando assi (di carri) Rivarossi ma attenzione ad alcune locomotive: le E 428 RR hanno il gancio (metallico) in contatto col telaio sotto tensione, quindi c’è pericolo di cortocircuito nell’agganciare con carri con ganci e telai metallici e con una sola ruota isolata (per asse). Per la cronaca questo fatto non consente di creare una doppia trazione con due E 428 Rivarossi dato che gli agganci creano il “corto”(ma questa è un’altra storia! :lol: ).
Quindi le possibilità di avere corti circuiti sono molteplici. Il ricoprire le ruote con una sostanza isolante può sembrare una soluzione. Ma non è una soluzione affidabile nel tempo (x)
Innanzitutto occorre isolare anche il bordino che tocca in curva, poi col tempo la sostanza isolante degrada e (soprattutto se i carri "trattati" sono più di uno, si innesca il corto circuito con rischi di danni elettrici.
Non bisogna poi trascurare un “effetto collaterale”: la colla (morbida!) crea attrito (soprattutto in curva, dove la ruota esterna vorrebbe girare più velocemente dell’interna, quindi lo “stofinamento” della ruota, con differente velocità, consumerà in breve tempo lo strato di colla che consumandosi, scopre il metallo della ruota e sporca quello della rotaia.
Se i carri “incollati” poi sono molti, la motrice comincerà a faticare a trainarli (a causa dell’attrito).
Se non si può o non si vuole intervenire in modo drastico (taglia e butta l'asse non isolato e monta nuovo asse completamente isolato) penso che si imponga il detto evangelico riveduto e corretto: "Date a Maerklin quel che è di Maerklin e a Rivarossi quel che è di Rivarossi" :lol: 8-) :-x :oops: (x) ................
OLI
:mrgreen:
Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4299
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda FNM600 » 20 giu 2015, 14:23

FNM600

Avatar utente
 
Messaggi: 664
Iscritto il: 17 set 2014, 2:19
Località: Como Nord Camerlata

Re: Sostituzione ruote non isolate di carri Pocher

Messaggioda berto75 » 20 giu 2015, 15:42

INNANZITUTTO ringrazio OLIVIERO e L'amico FNM600 che con il loro intervento e le loro giuste osservazioni hanno dato voce a dubbi che al riguardo molti tra noi sicuramente si erano posti . Quello della sostituzione degli assi sui carri è sicuramente un problema o necessità pratica che tutti noi per una ragione o l'altra, come modellisti, ci siamo trovati ad affrontare.
Ha scritto Oliviero :
Premessa chiedo a berto75:
Il telaio del tuo carro Pocher, di cui parliamo, è metallico? (suppongo di si ma desidero conferma)

Il telaio del mio carro POCHER EVE art.327 NON è metallico come potrebbe sembrare , ma di una spessa e robusta plastica verniciata a spruzzo di grigio dalla POCHER; coloritura questa che gli conferisce all'apparenza un aspetto "metallico".
Preso dalla curiosità ho aperto il carro svitando le 4 vitine (2 per testata situate ai lati del gancio) che assicuravano la cassa del carro al telaio per controllare il pianale .
Il telaio di plastica è zavorrato da una pesante lastra di metallo rivettata a macchina al medesimo; anche la lastra metallica è stata verniciata a spruzzo dalla POCHER di grigio come il telaio.
Nel mio modello una delle rivettature è saltata ( forse per una leggera deformazione della lastra metallica? :? ) e il precedente proprietario aveva attaccato un pezzo di scoth (che ho rimosso perché ormai quasi tutto seccato ) nel tentativo di fissare meglio la lastra dal lato dove è saltata la rivettatura che in effetti tende ad alzarsi verso l'alto . (vedi foto sotto)
Comunque il telaio è perfettamente allineato il problema riguarda solo la zavorra metallica ma è ininfluente ai fini del funzionamento del carro.
I ganci tipo maerklin invece sono interamente metallici ,così come i respingenti che sono innestati sul telaio di plastica.
Quanto ad applicare il vinavil sulle ruote non isolate per far andare il carro sul sistema a due rotaie in c.c è comunque da intendersi come un palliativo momentaneo da usarsi per un breve periodo ,non certo come una soluzione definitiva e giustamente come ha rilevato l'amico OLIVIERO si pone il problema (non da trascurare!) dell'eventuale maggior attrito ruota/ rotaie che oltre ad affaticare il motore delle nostre loco potrebbe, con il deteriorarsi improvviso della pellicola protettiva, causare da un momento all'altro (senza preavviso!) un improvviso corto circuito con possibili danni (x) magari irreparabili al motore della loco o dell'impianto elettrico .
Per non correre rischi ho trovato la soluzione: lo userò :mrgreen: con gli altri carri RR o (i pochi ) pocher sui binari maerklin trainato da una locotender da manovra maerklin che se ne fa un baffo Yellow_Flash_Colorz_PDT_02 delle ruote per il sistema a tre rotaie!!
Grazie buona giornata -4- Berto 75
Allegati
foto lima giant circo 002.JPG
il telaio del carro EVE è in robusta plastica zavorrata nella parte superiore da una pesante lastra metallica dipinta anch'essa di grigio dalla POCHER
foto lima giant circo 001.JPG
berto75

 
Messaggi: 4158
Iscritto il: 18 mar 2014, 20:37

PrecedenteProssimo

Torna a Rivarossi - Memory

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 26 ospiti

cron