L'intervento di berto75 apre un discorso assai ampio, poiché, allontanandosi dalle macroscopiche differenze tra Pocher, Pocher/Rivarossi e Rivarossi, da cui è cominciato questo argomento, si addentra tra la pura epoca Pocher.
Nella relativamente breve durata della produzione di Arnaldo Pocher i vari carri hanno subito numero variazioni, spesso non immediatamente evidenti per i non esperti; tali variazioni possono essere relative a colorazioni, scritte, sospensioni, respingenti, telai, ecc.. Tanto per fare un esempio, il carro chiuso tipo "F" scuro con omino (art. 305) ha avuto , tra il 1956 ed il 1964/66 ben 10 varianti. Pertanto i due carri inseriti da berto75, essendo privi del telaio originale pongono problemi di datazione. Tuttavia vorrei proporre che il carro con il portellone liscio è del 1962 o successivo mentre, ovviamente quello con il portellone chiodato è antecedente.
Il discorso si amplia se si vuole considerare gli altri carri tipo "F" marrone con omino (art. 304) o le analoghe versioni senza omino (art. 308 e 309).
Poiché tali numerose varianti sono rimaste contemporaneamente a catalogo per diversi anni sono portato a credere che si siano trattati di stampi diversi.
Infine, le varianti nella produzione Pocher sono tali che, a mio modesto avviso, solo esperi collezionisti possono darne una corretta collocazione.
Talgo49