"Solo i cinque personaggi attorno ai carri a sponde basse, sono Preiser"
Perchè dite Preiser? - un marchio, una confezione o soltanto una ipotesi?
"Se si trattasse di quest'ultima, sarebbe giustificata la dicitura dei figurini Preiser "in legno" (non li vedevo, gli operai della ditta, con taglierino, sgorbie e limette... "
E invece era quasi così nella Germania del secondo dopoguerra e anche durante lo spazio tra le due guerre.
E' possibile oggi immaginare che un singolo arredo di vagone Marklin degli anni '30 necessitasse anche di 40/50 saldature fatte a mano una per una? - per un oggetto prodotto in decine di migliaia di pezzi?
Se guardate i personaggi Preiser fino ai primissimi '50 vedrete che si tratta in fondo di pochi elementi montati e verniciati in maniera diversa; anche sulle immagini del catalogo è evidente che gambe e braccia sono squadrate e non tondeggianti mentre le teste invariabilmente a forma di uovo con l'aggiunta di elementi decorativi quali capelli e cappelli.
Del resto in Germania nella regione dei Monti Metalliferi esiste da 2 secoli una tradizione di figurini intagliati nel legno e nel periodo 1910/1940 produceva una infinità di soggetti, anche ferroviari, di squisita fattura in varie dimensioni ed adatti alle + diverse scale di riduzione.
Comunque Preiser di personaggi H0/00 in pasta di legno credo proprio non ne abbia mai fatti passando rapidamente dal legno alla plastica.
Per ultimo notare che nell'83 Preiser ha rilevato l'antico marchio Hausser-Elastolin continuando la tradizione dei figurini in scale maggiori dell'H0/00.
A me sembra impossibile che le serie di Pesonaggi RR in vendita dal 1952 al '61 sempre identiche siano di origine Preiser o comunque tedesca. Però una conferma certa mi manca..
Buonanotte