Differenze tra loco old west POCHER e RIVAROSSI

[berto75]

Ecco le foto della mia Reno RR ART.1211 è una versione del 5/80 (maggio del 1980) nella classica scatola arancione . Stamane alla luce naturale ho visto meglio il fondino ,LA LOCO NON è MARCHIATA Pocher , ma sul telaio del tender, nascosto sotto il secondo carrello c'è il marchio RR con la scritta made in italy for AHM E LA STESSA SCRITTA compare sul telaio della loco dietro lo spazzaneve rosso , anche questa non era visibile perché nascosta dal carrello anteriore della loco .
ECCO SOTTO LE FOTO DEL MODELLO RR PER IL CONFRONTO bERTO75

[berto75]

Anche la lanterna pur simile è diversa!! Nel modello di Rosgio la lanterna ai lati ha un rettangolo in rilievo ma liscio , senza modanatura rettangolare in rilievo come INVECE presente nel modello RR.....

[berto75]

Ho letto con molto interesse l'articolo dell'amico Giorgio sulle loco Genoa dove ha confrontato un modello Pocher D.O.C con un modello RR ,ma sempre di stampo Pocher, quindi praticamente identica MA che presentava l'aggiunta dei predellini posteriori nel tender assenti invece nel vecchio modello Pocher oltre al nuovo motore a guscio.
Ma credo esista un altra versione di Genoa Pocher che definirei SUPERRIFINITA che era forse contenuta solo nel COFANETTO DI PLASTICA ART. 901/2 /PO CHE CONTENEVA APPUNTO una Genoa Pocher e 2 CARROZZE gialle old time della Virginia & Truckee OLTRE A UN CERCHIO DI BINARI RR.
DI questa versione che definisco Superrifinita ,perché dalla foto (di un modello reale) tratta a pag.11 del catalogo RR del 1972 SI VEDONO CHIARAMENTE le caratteristiche DI tale loco! La campana ad esempio non è il solito pezzo unico di plastica dorata fissato sopra la caldaia, ma (dalle caratteristiche visibili nella foto) sarebbe di ottone realmente oscillante , i DUOMI sono più slanciati e rifiniti , ma la differenza che più mi ha colpito riguarda le ringhiere laterali che a differenza dei modelli che conosciamo(sia Pocher che RR) non sono attaccate, tramite pomolini, direttamente al fianco della caldaia , MA i pomolini sono innestati verticalmente su dei supporti di ottone orizzontali che fuoriescono dalla caldaia. Anche lo stampo della caldaia è differente per la presenza di un grosso cerchio in rilievo sulla fiancata della camera fumo assente nei modelli Pocher CLASSICI. Insomma è un modello con caratteristiche diverse !! ORA mi chiedo esiste tale versione o il modello fotografato è un prototipo? Dell'esistenza di quella confezione 901/2/PO SONO CERTO , me l'han confermato un paio di conoscenti a Novegro che le han viste di persona , tuttavia non sono in grado di dirmi che caratteristiche avesse la Genoa contenuta in tale confezione. PER CASO NE sapete qualcosa ?
A TUTTI Berto 75

[berto75]

Ha scritto Giorgio:
La scatola è quella rossa RR, col logo Rivarossi stampigliato sul vetro?
Il motore è Rivarossi?
Pubblichi una foto della loco e del sotto del tender per vedere il motore???
Il foglietto allegato che data porta (ultima riga dell'ultima pagina)??
Thanks
Se può esser utile a scopo documentario , molto tempo fa avevo salvato (mi sembra su e bay USA , INFATTI il tender ha gancio americano) la foto di una J.W Bowker POCHER IN VENDITA per poterla confrontare con quella che possedevo io e dal confronto avevo appurato che entrambi i modelli risultavano identici (tranne ovviamente che per il gancio del tender). Ecco le foto sotto:

[nino44]

Questa è la foto della Genoa contenuta nella confezione 901/2/PO:

Mi sembra si desuma chiaramente che vi è contenuta una normalissima Genoa con i soliti mancorrenti. Per altro verso non mi è mai capitato di vedere
macchine in scala HO con mancorrenti a supporto orizzontale e campana in ottone; tali fattezze si riscontrano invece nei modelli in scala "O" .
Ritengo sia infatti possibile che la citata foto, utilizzata per illustrare la confezione 901 nel catalogo 1972 raffiguri un campione del modello nella scala maggiore, che sarebbe infatti uscita di lì a poco ; ecco un paio di foto dei dettagli in questione:

La campana è volutamente fotografata in posizione sollevata per far vedere che è mobile

[Michele Lomolino]

Salve a tutti voi.
Sull'argomento vorrei specificare:
La loco USA Genoa nella sua prima tiratura è stata prodotta in parte a Como (Rivarossi).
La Pocher ha stampato e prodotto a Torino la sola caldaia completa di cabina e tutte le parti in ottone tornito sono state fornite da terzi.
Non vi sono notizie certe sull'assemblaggio del modello che potrebbe essere avvenuto tutto o in parte a Como.
Il primo modello (art.802/2/PO Caldaia e cabina Pocher) è stato venduto con scatola in plastica rossa con chiusura in plastica trasparente a tiretto (poche decine).
Il completamento di questa prima fornitura è stato venduto nelle classiche scatole Rivarossi in plastica rossa e coperchio trasparente.
Grazie per l'attenzione.
Michele Lomolino

[Dario Romani]

[balboni gian luca]

Il mitico Lomolino mi ha preceduto, vorrei solo aggiungere che che la "Genoa" si può considerare l'ultima locomotiva effettivamente progettata e in parte costruita da Arnaldo Pocher. Se visitate il sito Rivarossi Memory sezione Pocher troverete molte risposte alle Vostre domande. Anche Arnaldo Benetti nel suo libro Collezione Pocher considera la "Genoa" come ultima locomotiva vera della Pocher.
Con riferimento alle rarità dei modelli Pocher è conseguenza della quantità immessa sul mercato, la Genoa art.802/2/PO è stata costruita in 3.000 esemplari, mentre Il locomotore elettrico CC7107 art. 801/1 in 300 esemplari. La mitica Carrozza dell'Armistizio, tanto esaltata e quotata su Ebay è stata costruita in 9.000 esemplari.(dati da "Arnaldo Pocher" di Michele Lomolino)
Allego la fotografia delle mie due "Genoa", perfettamente identiche, ma contenute nelle due scatole a cui si riferiva Michele Lomolino.

[nino44]

Questa è la "Reno" che possiedo. Penso sia della prima fornitura anche se stranamente l'etichetta mostra il suffisso 2.

Come potete notare il fanale è illuminato e tutti i particolari sono in ottone tornito ( a parte la campanella).
Anche il "number plate" è in ottone con inserto in plastica.

[balboni gian luca]

Mi dispiace deludere Nino 44 ma la sua locomotiva è già del periodo rivarossiano. La distinzione certa tra le prime produzioni e le successive sono determinate dal motore, nelle prime locomotive americane della Pocher, con la sola esclusione della Casey Jones che ritengo abbia sempre montato un motore Rivarossi, il motore risulta con il rotore in vista, mai prodotto dalla Rivarossi. Saluti da Balboni