GIOCATTOLI LIMA

[merlotrento]

non si è in grado di intervenire per mancanza di conoscenze utili...
ma apprezziamo i vostri interventi e impariamo tanto anche su questa altrettanto affascinante faccia della "nostra" Lima!!!
Grazie!!!!!
pietro

[hiawatha]

Grazie per le belle parole..
Questa discussione mi diverte e appassiona e sono lieto di poter contribuire.
Berto, se fai una ricerca sul web,troverai una Aronde precedente a quella da te postata, ancora più simile al modello Lima.

[berto75]

Grazie Merlotrento per l'apprezzamento !!
Certo che l'osservazione dei vecchi modellini LIMA ci offre pure l'occasione di (ris)scoprire o rispolverare i ricordi sulle vecchie auto d'epoca che certamente molti tra voi ricorderanno e conosceranno meglio di me avendo avuto la fortuna di vederle ancora circolanti sulle strade.
Quella riprodotta da Lima ,come allude l'amico Hiawatha, doveva essere una Simca Aronde della prima serie (primi anni 50)
e CHI TRA VOI andava a scuola con lo scuolabus ?

Ecco sotto 2 foto da me salvate molto tempo fa su e bay di un autobus LIMA giallo. Il pezzo era molto vissuto e giocato, ma quello che mi colpisce di questi modelli di latta d'alluminio era la straordinaria brillantezza delle tinte ,veniva usata una vernice di ottima qualità che ancora oggi a distanza di quasi 60 anni mantiene intatta la sua bellissima lucentezza !!
Per i bambini doveva essere molto difficile resistere a questi modellini variopinti quando erano nuovi di zecca!
Questo autobus era forse della serie Super ? Infatti i fari ROTONDI e la CALANDRA sono pezzi riportati A PARTE quindi per questo penso che non possa essere un mezzo della serie Minor o Mignon . I pneumatici erano di gomma ed è visibile un meccanismo a carica o a frizione .
Buona serata a tutti BERTO75

[hiawatha]

Qua le cose si complicano..
Sembra essere una variante della serie Super.
La serie Super aveva il meccanismo a molla oppure non lo aveva, mentre il bell' autobus giallo ha il meccanismo a frizione simile alla serie Micron, ovviamente di dimensioni maggiori. Le ruote sono quelle della Jeep del tuo primo post,la sirena sul tetto è la stessa dell' autoscala pompieri,ma a cosa servivano le aperture sul tetto? C'è un modello nella serie Super con gli sci sul tetto ma gli attacchi sono ben diversi e non ha la sirena. Interessante la targa Ge.

[berto75]

Condivido pienamente le osservazioni di Hiawatha.
Anche la JEEP militare da me postata all'inizio di tale thread penso avesse il meccanismo a frizione non visibile perché nascosto sotto il cofano.
INFATTI sopra la ruota anteriore della Jeep si nota un asticella CILINDRICA sporgente che penso (ma potrei sbagliarmi) venisse girato dall'attrito della ruota gommata contro la medesima quando il bambino la premeva sulla superficie del suolo azionando così la frizione appunto occultata nel cofano.
Se fosse così allora i MODELLI Lima che presentano ruote a raggi con cerchiatura gommata potevano far parte di una (altra )serie di mezzi con meccanismo a frizione.
Ovviamente ripeto potrei sbagliarmi , le mie sono semplici supposizioni basate sull'osservazione di alcuni particolari. Bisognerebbe aver in mano tali modelli per averne la certezza .
Quanto alle strane feritoie rettangolari che compaiono ai lati del tetto del bus giallo la mia opinione è che non avessero nessuna funzione pratica , ossia che non servissero per l'aggancio o incastro di qualche carico particolare tipo pedana per valigie (ma anche qui ovviamente potrei sbagliarmi ) ma fossero semplicemente delle finestrelle rettangolari panoramiche collocate sull'imperiale; alcuni autobus o corriere dell'epoca ne erano effettivamente provvisti.
Ad esempio a sostegno della mia ipotesi posto la foto di un modellino di autobus slot car (della pista) REPERITA SU E BAY INGLESE della britannica TRIANG SI vede chiaramente che questo modello di corriera presenta dei finestrini panoramici sul tetto che non servono all'aggancio di carichi .
COMUNQUE Quanti misteri con LIMA! Buona serata a tutti BERTO75

[hiawatha]

Per quanto riguarda l'autobus avevo pensato anch'io che si potesse trattare di finestrini panoramici abbastanza comuni negli anni 50, mi sembravano tuttavia un po' troppo centrali. I pullman Tri Ang che hai postato sono delle piccole opere d'arte..
Parliamo un po' della Jeep, che è uno dei miei modelli Lima preferiti.
Come hai rilevato correttamente, c'è un movimento a frizione nel cofano, composto da un volano impegnato su un asse che agisce sulle ruote con l'aiuto di due boccole riportate in ottone zigrinato.Le ruote sono in tre pezzi, gomma,cerchione a raggi in plastica e canale del cerchione in lamierino. Purtroppo si crea spesso una reazione chimica tra la gomma e il cerchione in plastica che tende a deformarsi. Quasi sempre i modelli Lima di auto soffrono di questo problema. La Jeep del tuo post è stata riverniciata ed è stata completata con l'aggiunta del militare alla guida. Puoi ancora vedere il suo verde originale attorno ai raggi della stella. La carrozzeria era in plastica, il fondo in lamierino d'acciaio, il parabrezza in alluminio e il volante in plastica morbida.Lunghezza circa 12 cm. Esisteva nelle seguenti varianti:
496 Jeep militare americana (Verde oliva) stella bianca sul cofano
496/A Jeep militare BTG. S.Marco (Avana) stemma S.Marco sul cofano
496/B Jeep polizia (Amaranto) scritta polizia sul cofano
497 Jeep Croce Rossa (Bianca) croce rossa sul cofano
Ne esiste anche una variante grigio chiaro colorato nella massa con le parti in metallo naturale, le gomme grigie e la stella bianca sul cofano.
Quella grigia e quella del S.Marco sono molto rare e ne ho forse viste un paio in tanti anni di collezionismo.
Spero di non essere troppo pedante con i miei post...

[berto75]

ha scritto Hiawatha:
La Jeep del tuo post è stata riverniciata ed è stata completata con l'aggiunta del militare alla guida. Puoi ancora vedere il suo verde originale attorno ai raggi della stella. La carrozzeria era in plastica, il fondo in lamierino d'acciaio, il parabrezza in alluminio e il volante in plastica morbida.Lunghezza circa 12 cm. Esisteva nelle seguenti varianti:
Solo un esperto come te poteva accorgersi che il modello era riverniciato seppur molto bene, infatti anche sotto la panca posteriore si nota una zona di diversa tonalità di verde, quasi sicuramente quello originale.
Comunque la jeep visibile nella foto mi sembra in ottimo stato , spesso a questi modelli (oltre il problema alle ruote) mancano il paraurti anteriore e il parabrezza . Pensavo il soldato alla guida fosse originale invece sarebbe un aggiunta successiva e io che ero convinto che quelle che avevo visto a suo tempo su e bay e a Novegro senza soldato fossero incomplete!!
Purtroppo l'assoluta mancanza e accessibilità al grande pubblico di cataloghi o foto di modelli originali fa sì che sia molto difficile per uno che non conosce (o ha una conoscenza approssimativa di) tali articoli capire quali siano le eventuali mancanze o modifiche .
Per questo ti ringrazio ancora una volta per la tua esauriente spiegazione che ha chiarito e confermato a tutti noi le interessantissime caratteristiche di tale articolo che meriterebbe certamente di essere ammirato e conosciuto dal pubblico per il suo grande fascino!! Non immaginavo poi che LIMA NE AVESSE fatte addirittura 5 di versioni di JEEP !
E ora ecco altre foto di una FIAT 1400 LIMA rossa che è stata venduta di recente su e bay.
IL MODELLO presenta il fondino di latta e la carrozzeria in plastica rossa , mentre il tetto è trasparente e sembra essere un pezzo riportato sopra la carrozzeria. Ma quello che mi lascia perplesso sono ANCHE le ruotine che sono diverse da quelle che ormai conosciamo della serie Micron e tuttaplastica (caricate da LIMA sui suoi pianali art.2005) che presentano i mozzi delle ruote molto sporgenti.
Ignoro le dimensioni effettive del modello ma mi sembra per queste caratteristiche appartenere a un altra serie.
Insomma quante serie di automezzi ha prodotto LIMA? sembrano INFINITE !!
BUONA SERATA A TUTTI Berto75

[hiawatha]

Il modello, semplicissimo, non sembra appartenere a una serie particolare e non l'ho mai visto su alcun catalogo o listino.
E' lungo circa 85mm, il tetto è asportabile e le ruote in plastica dura sono simili (in piccolo) a quelle della Aronde che hai postato. Sono normalmente nere ma possono essere anche avorio (piu' rare). Il fondino può avere la scritta modèle deposè o meno comunemente modello depositato. Le varianti di colore sono numerose: L'ho vista blu chiaro, azzurro, rosso chiaro, rosso scuro, giallo e giallo limone. Il tetto è quasi sempre trasparente ma ne conosco uno verdino colorato in massa...Le possibilità di combinazioni sono quasi infinite! Grazie Lima!

[berto75]

Caro Hiawatha ancora una volta le tue preziose indicazioni ci illuminano sulle caratteristiche di tale articolo che essendo lungo 8,5 cm non poteva quindi far parte della serie delle auto micron (lunghe in media 5 cm) ma costituisce (pur nelle sue infinite combinazioni di colore) un modello a sé .
Aveva scritto Hiawatha:Il catalogo del 1948 ...... Non vi sono treni, ma cucine e batterie da cucina per bambole, due motoscafi in metallo, i preziosi pupazzi di "io gioco ancora" e carrozzine per bambole.
Ebbene queste foto di un inserzione (è un pezzo attualmente in vendita) ci mostrano come era fatta una cucina LIMA per bambole!! Trovo che sia UN VERO GIOIELLINO PER LA RAFFINATEZZA dei particolari è realizzata interamente in latta d'alluminio (almeno così mi sembra). Che giocattolo bellissimo!! grande LIMA!!
BUONA SERATA A TUTTI Berto75

[hiawatha]

Devo ammettere che la mia conoscenza delle cucine Lima è piuttosto limitata. Sul catalogo del 1948 c'è ne solo una, molto simile a quella del tuo post, un po' meno elaborata, ma di costruzione simile. Lamiera smaltata, alluminio stampato e alluminio pressofuso sono i materiali utilizzati. E' evidente che Lima, già a fine degli anni quaranta, aveva capacità tecniche che le avrebbero consentito di produrre treni di qualità. Anche lo stampaggio delle plastiche ( vedi Jeep e certi motoscafi) era di alto livello. Se Lima ha prodotto la Z 936 et similia è perché ha voluto proporre un modello economicissimo che potesse essere accessibile a tutti. Solo nel 1959 sono stati stampati oltre 100000 cataloghi, e credo ce ne fosse uno in ogni confezione completa...