Nell'estate o autunno dello scorso anno, mi sono capitati sotto mano ad una borsa scambio, alcuni deviatoi ed incroci, che in quella sede ho acquistato.
Si tratta di un paio di scambi a tre vie e di un altro paio di scambi "inglesi" a due vie.
La confezione o meglio il cartoncino a cui erano "aggraffati" recava a grandi lettere la scritta "Bachmann" ed in altra parte in piccolo la scritta "Bachmann Bros.Inc.,Philadenphia,PA. 19.124".
Allego foto:
Ho pensato: roba americana...ok, perchè no ! dato che mi sembravano abbastanza ben fatti. Il retro del cartoncino non recava scritta, disegno o schema alcuno.
A casa, spillati un paio di esemplari dal loro supporto per esaminarli meglio, ho visto sul cartoncino stesso la scritta prima non visibile "made in Italy" ! .... e subito dopo, sulla superficie inferiore degli scambi stessi, la marca "Casadio - made in Italy" e gli altri indicativi dell'articolo, visibili in foto:
Tra l'altro, lateralmente alle scatole di comando vi sono morsettiere per i comandi elettrici: qualcuno mi sa dire come vanno collegati ?
Quelli Rivarossi erano contraddistinti da fili e spinotti di determinati colori: orbene il medesimo schema di polarità e di neutro, può valere anche qua, nel senso che il sistema Rivarossi adottava già uno schema standardizzato, sostanzialmente "universale" ?
Grazie per l'eventuale risposta sul punto, poichè vorrei proprio evitare problemi elettrici.
Un cordiale saluto a tutti.
Riccardo.