da Massimo » 30 giu 2016, 11:38
vado a spizzico ma con una certa logica:
Dalla Costa era un appassionato di fotografia (passione comunissima tra i grafici di allora e di oggi); tra Milano e Como non c'era tanta strada e gli scatti fotografici potevano essere presi, oltre che nel gran parco di Milano anche in un'infinità di occasioni ferroviarie; la richiesta di materiale d'archivio originale FS era enormemente lunga e burocratizzata.
La cosa più semplice era scattare in proprio, tenere un archivio fotografico in Azienda (è documentato - vi ricordate la didascalia "foto archivio rivarossi"?), utilissimo anche nel progettare il materiale rotabile, e accedervi ogni qualvolta fosse stato necessario.
Infine penso che anche lo stesso Rossi collaborasse al reperimento di materiale fotografico.
Una cosa mi ha sempre stupito (anche Giorgio, ovviamente): il fatto che nelle nostre visite nella casa cortinese di Alessandro non avessimo mai trovato una sola foto di carattere ferroviario o fermodellistico. Alle nostre richieste, l'Ing. Rossi ci rispondeva che ormai non aveva più nulla (probabilmente era tutto rimasto in sede a Como e poi con le varie vicissitudini economiche, l'archivio fu disperso o affastellato nei magazzini delle varie società. Probabilmente quello che è rimasto si potrebbe trovare in Inghilterra.