Sono Claudio e mi sono iscritto al forum qualche giorno fa.
MI sono appassionato al discorso 2 ponti/3 ponti comparso nella discussione "plastico 2 ponti", specialmente nei confronti del rigore scientifico con il quale si è dimostrato che la baita è la stessa.
Ho notato che il discorso è ripartito in questa discussione e vorrei aggiungere un nuovo elemento.
![foto HO RR 3 54 pag 18.png (174.58 KiB) Osservato 2374 volte foto HO RR 3 54 pag 18.png](./download/file.php?id=26592&t=1&sid=cc6d9b9161e4637f1349af0f1065b9c8)
La foto proviene dalla rivista HO Rivarossi n° 3 agosto 1954, pagina 18.
Per me non è misteriosa.
Raffigura la vallata del "due ponti" in costruzione, con l'impianto equipaggiato con la catenaria "tipo tram".
Naturalmente la baita non c'è perché manca la montagna.
Inoltre, nell'angolo in basso a destra della foto, si vede un fabbricato appoggiato su di un basamento.
Il basamento mi sembra presente anche nella foto del plastico Bartali.
Per me, nella foto Bartali, la sezione con i due ponti si trovava a ridosso del fotografo.
Nell'inquadratura appare un tratto di catenaria "tipo tram".
Ritengo logico che, nel 1954, sia stata posta attenzione sopratutto alla parte centrale del plastico, equipaggiata con LA Vollmer, evitando di attirare l'attenzione nell'area con accessori "in preparazione" (od in progetto credo che la catenaria sia del 1960 o giù di li).
A prova di ciò, il plastico Bartali declina verso la parete e destra della foto.
Sembra strano avere la parte in primo piano, verso il pubblico, più alta della parte sul retro.
L'unica giustificazione è quella di non mostrare troppo la parte più bassa retrostante.
Lo stesso Ing. Rossi "blinda" Bartali ed il figlio, in modo che restino lì ad ascoltarlo, senza dirigersi verso il fotografo.
Successivamente, una volta equipaggiato con LA RR e catenaria, lo scorcio dei due ponti è diventato oggetto di copertine e fotografie nelle riviste HO RR degli anni successivi, perché risulta di una bellezza assoluta, talmente bella da ritrarlo sempre isolato mediante fondali neri, per troncare lo sfondo delle foto (azzardo per no ritrarre anche scenari diversi, tipo raffineria).
La difficoltà nella dimostrazione che 2 ponti, 3 ponti e Bartali siano lo stesso impianto, a mio avviso, sta nelle rilevanti dimensioni del complesso.
Personalmente, ritengo che l'impianto abbia avuto una vita piuttosto lunga, sia nato per la Fiera Campionaria di Milano per poi, successivamente, venire modificato per altri eventi.
La quantità di materiale utilizzato era importante e mi sembra illogico allestire grandi impianti in tempi diversi senza recuperarne il più possibile.
Grazie a tutti.
Claudio Gariboldi