Molto probabilmente, anzi quasi sicuramente, si tratta di fibre vegetali, le stesse utilizzate per fabbricare: carta, cartone, faesite, MDF, ecc., con la differenza che sono pressate.
Il procedimento di fabbricazione, in funzione della materia prima vegetale, è inizialmente uguale per tutti gli usi, quindi a seconda del prodotto finale, si ha un processo diverso di raffinazione e selezione.
Alla fine queste fibre sono unite, asciugate, e pressate in varia misura, partendo da una miscela con acqua, pari pari come si fa per la carta; salvo per faesite, e MDF, dove si utilizzano resine atossiche e ignifughe.
Giusto per ... anche gli abiti che indossiamo sono fatti di fibre vegetali (o peli di animali) così come la carta moneta: la gente muore per i soldi ma non certamente perchè c'è amianto dentro.
Sempre giusto per ... associare immediatamente la parola fibbra all'amianto, primo indica fobia, primo bis ignoranza su cos'è l'aminato, come si utilizza e per cosa: visto che oggi c'è la rete, magari una letta non fa male: e evita di fare magre figure.
In ogni caso le dimensioni delle fibre necessari per fabbricare quelle traversine, difficilmente si ottengono con l'amianto, o altri materiali di provenienza minerale (la lana di vetro è un altra cosa).
P.S. Serve qualche tonnellata di fibra di legno? Non c'è problema, fino a circa 300 t/giorno si può fare.