Da assiduo frequentatore del forum seppur poco fattivo, la scomparsa di Dario mi ha veramente spiazzato e la cosa mi appare ancor piú singolare dal momento che non lo conoscevo personalmente. E' evidente ,a mio parere, di quale spessore e calibro egli fosse....La sua presenza qui era effettivamente tangibile e indubbiamente il vuoto che ha lasciato si sente, immagino quindi per chi lo abbia conosciuto e frequentato...Anch'io sono stato alla mostra in parrocchia ,domenica, pur con l'amaro in bocca. Concordo con Giorgio che il forum ,con la sua opera di divulgazione e dibattito appassionato sia il miglior modo di ricordarlo.Mi auguro non vadano dispersi i suoi interventi e la sua memoria storica e tecnica e chissá ,un domani qualche club o associazione potrebbe portare il suo nome.Come si dice a Roma...."me só allargato troppo"?
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p.s. Il plastico 3 ponti sta venendo una meraviglia.Complimenti!
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