Rispolvero brevemente questa vecchia discussione.
In effetti il significato dell'asterisco non è assolutamente indicato nè spiegato nei vari cataloghi Rivarossi ed in parte ha qualche ragione Talgo nella sua chiosa conclusiva.
Tuttavia bisogna tenere conto del fatto che all'epoca il "cliente finale" si rivolgeva al (proprio) negoziante e se ivi trovava la fatidica locomotiva ancora sugli scaffali... la prendeva e il problema finiva lì; se non la trovava, chiedeva al negoziante magari di ordinarla e quello gli faceva presente che non era più disponibile.... e così gli spiegava di fatto il significato dell'asterisco...
Bisogna poi tenere conto del fatto che la Rivarossi, in quella stessa epoca, stampava tutta la serie di varie pubblicazioni ( che ben conosciamo ), alle quali nei vari cataloghi generali faceva ampia pubblicità e rinvio, che costituivano reciproca integrazione e specificazione.
Tra di esse vi era appunto il catalogo delle parti di ricambio, che costituiva tra l'altro un importante "trait d'union" "specializzato" tra la Casa stessa, i propri rivenditori e la propria clientela, specie quella più assidua e informata.
E come si sa, in tale catalogo il significato della prassi dell'asterisco era comunque indicato e se ne doveva quindi desumere una generale applicazione logica.
Di tale fatto vi è cenno indiretto anche in altre discussioni qui sul Forum, tra cui vedi qui:
viewtopic.php?f=53&t=4816&p=33777&hilit=asterisco#p33778In questa sede devo aggiungere però che
anche nei cataloghi generali, seppure indirettamente. da un certo punto in poi, si riesce a trovare un riferimento al significato del fatidico asterisco.
Mi riferisco al fatto che fino al catalogo 1969-70 i prezzi sono - per l'ultima volta - riportati direttamente sul catalogo stesso, accanto ad ogni articolo illustrato, mentre dal catalogo 1970-71 essi sono riportati in un listino stampato su fogli separati.... evidente effetto anche della incipiente inflazione di quegli anni e di quelli a venire, che provocavano la necessità di un frequente aggiornamento dei prezzi.
Orbene, in tali listini, allegati ai cataloghi generali, seppure in maniera un pò ambigua e non univoca, si desume il significato dell'asterisco riportato sugli stessi.
Per fare un esempio ( ma la cosa, come detto non è assolutamente univoca ed applicata in tutti i casi anche ad altri articoli parimenti in esaurimento...
![Confused :?](./images/smilies/icon_e_confused.gif)
) nel cat. 1970-71 l'art. 5003 (semaforo ad ala mobile), riporta l'asterisco, mentre il relativo listino prezzi, in corrispondenza di tale articolo riporta un simbolo ( diverso dall'asterisco !
![-scon- (x)](./images/smilies/Yellow_Flash_Colorz_PDT_37.gif)
), che comunque significa che il prodotto è in esaurimento e non più consegnabile.
Spero di non avervi tediato troppo con queste "rotture" sugli "asterischi"...
Un saluto a tutti. Riccardo.