Soddisfatto per l'interessante scambio di idee con Oliviero, volevo, praticamente sempre in tema con tali argomenti, porre l'attenzione su una problematica sostanzialmente parallela, riguardante una certa "politica commerciale" di Rivarossi.
Nel fare ciò, rimando ad una serie di messaggi ( sempre in questa discussione ) di Berto da pag. 9 in poi.
In particolare rivedetevi questo:
viewtopic.php?f=53&t=5334&start=90#p42784dove si vede un set AHM, con materiale "misto" RR o "simil-RR" ( o "autocloned-RR" ?...
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
).
Orbene, è capitato anche a me di vedere, in occasione di un mercatino - borsa scambio nel novembre scorso, una scatola del tutto identica, alla quale, col permesso del venditore ho fatto alcune foto.
Metto subito le mani avanti sulla qualità delle stesse, che purtroppo ho dovuto fare di fretta, con la luce che era quello che era e soprattutto con il cellulare.
Ecco un anticipo.
![Samsung Foto Riccardo (da 9.8.2017 a 13.5.2018 ) 137 Ridotta.JPG (421.74 KiB) Osservato 3742 volte Samsung Foto Riccardo (da 9.8.2017 a 13.5.2018 ) 137 Ridotta.JPG](./download/file.php?id=29035&t=1&sid=fdd2b4e3fa5f04cf5c50c5dcb661c883)
Come si può vedere in particolare sulla scatola della locomotiva, che è una Fairbanks-Morse sicuramente Mehano ( se ne riconoscono vari particolari caratteristici ), compare un "bollino" autoadesivo ( di forma vagamente trapezoidale ) con la scritta : "Distribuito da Rivarossi ...ecc, - Il Treno elettrico di qualità"
Analogo "bollino", compare sulla scatola del carro gondola Union Pacific, mentre sulle altre non appare perlomeno sulla faccia superiore, anche se non ho potuto verificare se fosse appiccicato su altre parti non visibili.
Ricordo che quello stesso "bollino" si trovava ad esempio sulle scatole delle casette Faller, o sulle scatole Vollmer, o degli omini Preiser, che acquistavo dai miei negozianti ( perlopiù nei lontani anni '60 ).
Se quest'ultima cosa è comprensibile nell'esempio citato, dal momento che si trattava di prodotti chiaramente altrui, della quale la Rivarossi era l'importatore e distributore per l'Italia ( e neppure per l'Europa, dal momento che quella Case, in Europa si potevano arrangiare da sè...), tant'è vero che il suddetto "bollino" era scritto in Italiano e non anche in altre lingue...
.....un pò meno comprensibile è il fatto documentato da quelle foto ( vedasi anche quelle di Berto ) in cui la Rivarossi sembrava importatore e distributore in Italia (....in scatole "americane" ?...
![Shocked :shock:](./images/smilies/icon_eek.gif)
) di prodotti "sostanzialmente suoi" ( ...almeno i vagoni...), o addirittura di prodotti fatti "a immagine e somiglianza"
![-lu- [lupe.gif]](./images/smilies/lupe.gif)
dei suoi...( cioè Fairbanks-Morse di Mehano ) .
Senza contare poi, che in queste "scatole complete", in questi "set", si trovavano anche trasformatori e binari ( verosimilmente Casadio, della quale RR era il "distributore"...... ma, a proposito, un piccolo inciso: RR distribuiva e commercializzava Casadio anche in Italia ? Quest'ultima non era organizzata per proprio conto quantomeno in Patria ?? ), di altre Case, mentre i prodotti RR sarebbero rimasti a "giacere" sugli scaffali dell'azienda !!!!....?????
Boh...! Non so proprio cosa dirmene di questo fatto...!
Un'altra domanda che mi (... e Vi ) pongo, è come mai cominciano a vedersi così tante scatole complete di questo tipo, cioè "Americane" AHM, qui da noi, scatole appunto dotate del suddetto bollino scritto in Italiano e quindi legate ad una commercializzazione Rivarossi ( italiana / europea ) e non ad un fenomeno "di ritorno", per acquisti fatti magari da qualche privato sui mercati d'oltre oceano, magari tramite i canali informatici....! ? ! ?
Si vedono addirittura di più queste scatole ( in proporzione ), che non le classiche confezioni dei treni completi, di sicura origine fatte per i nostri mercati e da sempre pubblicate sui cataloghi !!!
Come al solito, mi sono dilungato...
Un saluto a tutti.
Riccardo.