graziosissime!...ovviamente manca la grinta e la professionalità del segno ma come lo si potrebbe pretendere?
Sembra un omaggio della Rivarossi al suo vecchio fondatore oppure una mancanza di idee per una copertina (io propendo per quest'ultima versione).
Ad analizzare i due file sembra di ritrovare anche la firma (AR86), prima segnata in matita e poi ripassata ad acquarello (o tempera su carta). Comunque dove lo trovate un Fondatore che, oltre ad essere un ingegnere, aver fatto tutto quello che sappiamo, si sia anche messo anche a tavolino a disegnare copertine?...
Anche per me la 4° di coperta è la migliore...forse grazie alla prospettiva...mentre la 556 sembra troppo appiattita sia per l'angolo di ripresa che per trattamento del colore, che non la "solleva". Ma probabilmente si puntava sul mercato italiano della "littorina" più che su quello tedesco della Br18, se le copertine servono a qualcosa.
L'origine fotografica delle due immagini, però, è evidente; ricordate la vecchia scuola di Dalla Costa?