Qualche tempo fa ho acquistato, per pochi euro, un trenino elettrico che mi aveva colpito solo per la goffaggine (per onor del vero bisognerebbe creare un nuovo terminil e cioè "BRUTTAGGINE")
![-laught16- laught16](./images/smilies/laught16.gif)
Voi lo vedete qui riverniciato in turchese ma la colorazione originale era di un blu che io definisco "blu lago delle disgrazie" il tipico colore dei portabatterie per i giocattoli cinesi filocomondati e..........di certe auto Citroen
![-15- [fischse7.gif]](./images/smilies/fischse7.gif)
Vorrei farVi notare la posizione sparata verso l'alto probabilmente in linea con l'ideologia del tempo del signor Mao, che prevedeva il "BALZO IN AVANTI".
Infatti se si da corrente solo alla locomotiva, questa si impenna e corre solo sulle due ruote posteriori, esattamente come fanno i ragazzini con i motorini
![Shocked :shock:](./images/smilies/icon_eek.gif)
A parte gli scherzi mi incuriosiva il fatto che, avendo la lampadina sul muso e due fori sul retro, fosse dotato di un motorino elettrico senza avere l'alloggiamento per le batterie.
Presto spiegato. Come ho visto su un sito di vendite online (non ebay), le batterie erano alloggiate nel tender di dimensioni notevoli dato che doveva contenere due batterie tipo torcia da Volt 1,5.
Il motore è montato rozzamente ma ha una potenza incredibile.
d'altra parte è ovvio che debba essere potente se deve trascinare, solo per le batterie, un peso di gr. 125.
Lo scartamento delle ruote è di 20 mm. cioè ne scala 0 ne scala S.
Per fortuna le ruote hanno un bordino talmente largo che riesce a marciare su rotaie in scala S.
Sempre spinto dalla curiosità di vederlo marciare gli ho costruito il tender sempre tenendo presente l'immagine che avevo visto su internet.
La costruzione è in lamierino, praticamente una scatola con coperchio.
Più impegnativa la costruzione dei carrelli.
I materiali impiegati per ogni carrello
Lamierino piegato ad U per il supporto.
Per ogni ruota: 1 cappello da rivetto, un supporto portamensole, una rondella da 1,5 cm, un pezzo di filo di ferro e, per nascondere il tutto, il copricarrello ricavato dallo stampino in foto usando la colla a caldo.
Ecco l'accoppiata
La prima prova di marcia, le ruote giravano a vuoto e il tutto restava fermo.
Ho risolto il problema dotando le ruote motrici con anelli di aderenza costruiti con elastico di cauciù.
Marcia correttamente su un tracciato S della Fleischman.
Direi una bella soddisfazione!
Per completare la ricerca, ho trovato che "l'azienda (?)" ha prodotto anche un modello simile (ME 059), in livrea più fantasiosa, con il motore alimentato da binari a tre rotaie.
Vi consiglio di prendere nota della "precisione" di costruzione.
Allego questa foto
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
Colgo l'occasione per porgere gli auguri di Buone feste e saluto.
Gianni