Modello RR locomotiva FS 851.121

[andrea_fs]

Ciao a tutti, rinnovo gli auguri di buone feste e visto che si parla della mia prima locomotiva Rivarossi, arrivata un Natale di parecchi anni fa, ne approfitto per condividerla con voi. Non trovo più il foglietto, spero di ritrovarlo in qualche altra scatola, ma penso si tratti, facendo un po' di calcoli, di un modello fine anni '60, potrebbe essere '67/'68, almeno a giudicare dalla scatola, dai ganci, e dal fatto che adotti ancora il motore a sfere. Un Natale sereno a tutti voi, ciao.

Andrea

[Massimo]

rispondo a morgat: ricordo malissimo (...per cui perdonatemi le imprecisioni) ma avevo letto sulle riviste cartacee di molti anni fa di una versione, fatta da RR, per il mercato francese di una ferrovia privata (?) francese. Si trattava di una versione prodotta in fabbrica e non frutto di elaborazione, come suggerisce max851.
Sono notizie che ho in memoria ma tutt'altro che precise o documentate; sono però certo dell'esistenza di questa versione. Non era mai apparsa sull'editoria ufficiale RR in quanto probabilmente a tiratura limitata e dedicata ad un settore commerciale di nicchia.
Spero di aver notizie da voi ancora più precise

[Max 851]

[Massimo]

concordo con max851 quando dice "...poi si notano tracce di colore oro sull'anello del fumaiolo, sulla maniglia del fanale destro e, mi pare, anche sulla valvola di rientrata d'aria dietro al fumaiolo..." queste si che potrebbero essere delle piccole elaborazioni del fermodellista proprietario. D'altra parte la targa bianca, sulla fiancata e sotto la targa rossa, potrebbe (ripeto: potrebbe) dimostrare la verniciatura verde in fabbrica. La foto non è particolarmente ben fatta per cui i riflessi sulla cassa verde potrebbero essere dovuti ad una cattiva (scarsa) illuminazione del modello.

[Massimo]

mah! chiedo scusa!... un minuto fa mi sono ricordato meglio: non si trattava di una 851 RR ma di una 880 Roco ad aver subito il trattamento della colorazione verde-nero.
Pasticcio di memoria!

[3-nino]

ho visto riaffiorare la 851 e vorrei dare qualche informazione. La versione rozza senza scritte e vernice è della primissima serie di "treno hobby", assieme alla 740, alla tedesca di trix, alla 080 e al 428. Queste locomotive sono sverniciate, solo il corpo caldaia della tedesca e la carrozzeria del 428 sono verniciate. La nuova treno hobby annunciata nel 60 si rende disponibile nel 61/62. Tutte le locomotive vanno verniciate, Se non ricordo male solo il telaio del tender della 740 era verniciato e anche quello della 851. Le scritte erano disponibili solo con decalcomanie. E' dal 64/65 che le proposte treno hobby sono anche perfettamente verniciate e tampografate. E dal 66/67 che la 11124 subentra alla 11117. La carrozzeria è ormai quelle della serie modello, il motore è ancora quello a pallini che potrà resistere, assieme a quello quadro a bronzine, fino al 71/72. La Bielletta, che avete giustamente incriminato per l'incatastamente del biellismo con la 851 a pancia all'aria, è stata sostituita all'epoca del motore a cipolla, metà anni 70 circa ( già tempi di lesina sui costi). Fino ad allora, come aveva giustamente notato oliviero, la bielletta aveva uno scalino analogo a quello della 835, che ne impediva svergolamenti accessivi e rovesciamenti dell'articolazione, mortali per tutto il biellismo. saluti: 3-nino

[3-nino]

Scordavo un aspetto curioso. La 851 treno Hobby esce prima di quella modello ( un anno prima): così dicono i cataloghi che lanciano il modello. Sicuramente è un espediente commerciale per non pestare i piedi alla 835 che la 851 è destinata a sostituire, e mettere a ragime la produzione del nuovo modello, semplificando intanto la vecchia 835 destinata ad altre proposte commerciali.

[Max 851]

Adesso ricordo anch'io, era proprio la 880 Roco che dovrebbe essere stata prodotta in versione francese. Quanto alla 851 verde, probabilmente si sarà trattato di una Trenhobby delle prime serie che, come giustamente ricorda 3-nino, venivano fornite ancora da verniciare, e chi l'ha montata avrà pensato di adottare una livrea "FNM style".
Massimiliano

[Massimo]

dice max851: "...e chi l'ha montata avrà pensato di adottare una livrea "FNM style"..."
Resta però sempre l'incognita delle ruote NERE pigmentate in massa (e non verniciate)!...

[Il fiamma]

La livrea è quella di alcune locomotive francesi. Forse è stata richiesta dall'importatore francese (allora potrebbe essere stata solo rinferscata dal proprietario): questo spiegherebbe le ruote nere come esatto per quella livrea.
Sarebbe stato anche assai strano che un ignoto fermodellista transalpino abbia cercato le ruote delle giuste dimensioni e nere per francesizzare un modello che poco aveva a che fare con la Francia e perdere poi un tempo non indifferente per fare una ricoloritura di fantasia ma plausibile e abbastanza dignitosa.
Non è che ci sia scritto anche 030 T* *** (lettera e numeri ignoti)? Ossia una ipotetica immatricolazione francese.