Modello RR locomotiva FS 851.121

[Max 851]

Ma le ruote dei primi esemplari della serie Trenhobby erano rosse o nere? Perché ovviamente in questa seconda ipotesi i conti tornerebbero. Per quanto mi riguarda, i primi modelli Trenhobby che ebbi tra le mani erano già completamente verniciati, ma ricordo bene quello che era scritto su un precedente catalogo, e cioè che i modelli venivano forniti nei colori base e che per un miglior risultato estetico dovevano essere dipinti a cura del modellista, utilizzando le apposite vernici delle quali abbiamo anche avuto occasione di parlare, però non so nulla riguardo le ruote.
Quanto alle scritte del modello in esame, dalla foto si vede benissimo che la scritta sul pancone anteriore è 851 121 e non 030 T xxx.
Massimiliano

[Karolus]

La mia 851.121, proprio quella per cui è iniziato questo thread, ha le ruote rosse. L'ho acquistata completa di scatola in plastica rossa con coperchio trasparente; sulla scatola il riferimento è alla scatola di montaggio (scusate il bisticcio di parole) 11124. E' un indizio e non una prova, anche perché potrei aver comprato una 851 montata in fabbrica e vendutami in una scatola non originale. Però le considerazioni fatte all'inizio del thread portavano proprio a confermare che si tratterebbe di modello proveniente da scatola di montaggio.

[Massimo]

le uniche 851 con ruote nere le ho viste al vero in ferrovia ma solo perchè erano sporche e vecchie. Le Rivarossi le ho sempre viste con ruote rosse (dal resto come tutte le locomotive italiane RR).
Forse l'ipotesi più accreditabile è quella del Il fiamma che ipotizza una versione dedicata all'importatore francese (mercato a cui RR non ha mai dato gran peso).

Ma siamo sicuri (ma sicuri-sicuri) che le ruote nere della foto siano pigmentate in massa?

[Il fiamma]

[Massimo]

in questo ragionevole ingrandimento si nota chiaramente la plastica nera pigmentata in massa delle ruote. Troppo perfetto il bordino di plastica in prossimità della ruota metallica. L'unica aggiunta potrebbe essere stata fatta con la colorazione in nero del centro ruota (in RR sempre a vista). Intervento più che ragionevole dato anche il maggiore contrasto cromatico. E le ruote sembrano proprio RRdoc.
Sono neri anche gli scacciabuoi anteriore e posteriore, questi forse in linea con il telaio (nero?) del modello. Dipinti anche i profili dei gradini (o maniglie) sul cassone acqua e la rubinetteria sotto la cabina

Ma c'è qualcosa che non capisco bene sul telaio (parte anteriore). Normalmente rosso presenterebbe un profilo rosso molto più grosso in quanto verniciato da RR solo nella parte superiore (quella zigrinata). Ma qui il profilo rosso è minore, sembra per una verniciatura del telaio (parte bassa) in nero, ma con molta precisione, quasi una maschera prodotta in fabbrica. Questo per avvalorare la versone del telaio nero, non visibile in foto.
Che ne dite?

[Max 851]

Direi che è un bel rompicapo! Vediamo di riassumere i fatti certi:
- una versione della 851 per il mercato francese con le casse acqua verdi non è mai esistita, si trattava di una versione in serie limitata della 880 Roco che riproduceva un'esemplare in possesso di un'associazione di appassionati francesi;
- le ruote della 851 in esame direi anch'io che sono nere d'origine;
- si tratta sicuramente di un esemplare elaborato/ritoccato:
Ma se a questo punto morgat, che ha lanciato il sasso nello stagno e non si è più fatto sentire, ci facesse vedere qualche altra foto?
Massimiliano

[Massimo]

dice max 851: "...si tratta sicuramente di un esemplare elaborato/ritoccato..." certamenre ci sono state delle aggiunte a pennello ma (a me) sembra per arricchire un modello già trattato. Non escludiamo l'ipotesi di qualche negozio a caccia di affari con elaborazioni di modelli pseudo-reali.
Certo che le ruote nere sono un bel rompicapo, anche per un negozio.

...e giocattolando con i filtri di Photoshop ho notato come sul gruppo cilindri appaiano delle macchie (nere?) e delle velature sul verde (che fanno trasparire il nero sottostante) tipiche della pittura a pennello, Non è tutto perfettamente visibile alla luce della foto originale (che è scadente e di bassa risoluzione) ma appunto con i filtri di PS si possono rilevare certe anomalie.
Forse il fermodellista (o il negozio) aveva usato l'aerografo per i cassoni d'acqua ed il pennello per i cilindri (piccoli e di facile dipintura). Se trovassimo delle ruote di altra marca ma di diametro esatto avremmo forse risolto il rebus.
Confido anch'io nelle presenza di morgat per darci, se possibile, altre foto.

[morgat]

Ciao,
grazie mille per tutte le risposte che mi auitano a capire questo modello. Scusate anche il ritardo nelle risposte legato alla chiusura di tanti argomenti prima dellle ferie.
Vi allego 2 foto che forse aiuterano a svelare il mistero di questa machina che oggi si trova in francia ma che dovrei (ri)portare in Italia vicino a dove è nata

il proprietario mi aveva detto che il verde è originale...pero ho i miei dubi...

[Max 851]

Da queste nuove foto il verde non sembrerebbe proprio dato a pennello, mentre sicuramente a pennello sono stati eseguiti i diversi ritocchi in colore oro. Anche i respingenti non sembrano quelli originali Rivarossi, almeno quelli anteriori. Quanto alle ruote, non saprei dire, ma il fatto che sia colorato di nero anche il centro, cioè l'estremità visibile dell'asse, lascerebbe pensare ad un intervento di tipo "artigianale".
Massimiliano

[Massimo]

certamente cassoni acqua e parziale cabina sono ad aerografo (qualità delle foto permettendo). Mi riferivo però alla colorazione verde dei soli cilindri; forse lì c'è stato un pennello...