Premesso che avevo comunque espresso valutazioni positive, non per falsa cortesia o piaggeria, ma perchè sinceramente ritenute giuste, avevo poi fatto alcune osservazioni in particolare sul ponte di volo della portaerei Essex, che non credo si possano interpretare come critiche negative, semplicemente rammaricandomi che il lavaggio a cui era stata sottoposta l'avesse addirittura, in certo qual modo quasi "sverniciata", o almeno questo mi era parso di capire.
Quanto alla "sporcizia" in generale, per quanto ne sappia molto meno di tutti Voi, in fatto di navi reali, anzi ne so veramente poco, so benissimo che esse sono sottoposte a continua manutenzione, ma è anche innegabile che in contingenti situazioni, ovviamente momentanee, prendano il sopravvento attività più urgenti e frenetiche ( ad esempio nel corso di una battaglia o di una crisi che determini un pieno impiego operativo di tali unità ), sicchè è ben possibile che un ponte di volo si "sporchi" anche solo con le tracce dei pneumatici degli aerei in decollo ed appontaggio e dei vari mezzi di servizio che si muovono su di esso e che di tale "logorìo", seppure momentaneo ne risentano anche le varie "strisce" di indicazione e delimitazione dipinte sul medesimo.
Quanto alla "sporcizia" accumulatasi sul modello di Oliviero ed in particolare sul ponte di volo, non intendevo certo che dovesse essere lasciata così com'era, bensì ipotizzavo ( forse non esprimendomi bene ed in maniera completa ), che un lavaggio più leggero forse avrebbe lasciato un pò di patina scura ( ed eventualmente anche le decals seppure un pò "appannate"), con un risultato complessivo comunque non irrealistico o arbitrario, ipotizzando appunto una situazione di momentaneo impegno operativo.
Questa valutazione mi è stata suggerita dall'aspetto un pò troppo - a mio avviso - chiaro del ponte di volo del modello Essex. a seguito del lavaggio energico.
Del resto, anche le foto di navi reali appena postate nei messaggi che qui precedono, mostrano ponti di volo di tonalità abbastanza scura.
Quanto ai materiali di cui erano fatti o ricoperti i ponti di volo delle portaerei, come ho detto prima ne so molto meno di voi, anzi veramente poco.
Quello che ho detto si basa però su un ricordo (ormai abbastanza lontano) e sul fatto che ebbi occasione nel 1975 o forse 1977 ( nel mese di giugno o settembre, se rammento bene ), di poter visitare e salire a bordo della portaerei americana USS "Independence" .
Orbene, ricordo benissimo l'emozione di "calpestare" quel ponte di volo e di trovarmi in quel luogo, a pochi metri da tutti quegli aerei che fino a quel momento
![bisi8ut2 (3)](./images/smilies/bisi8ut2.gif)
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
![Embarrassed :oops:](./images/smilies/icon_redface.gif)
Poi, se fosse stato legno eventualmente ricoperto di qualche sostanza protettiva catraminosa, quello non lo so e non ci avevo fatto caso..
Ecco, tutto qui, Spero di aver chiarito.
Saluti. Riccardo.