da andrea_fs » 20 feb 2024, 11:06
Bellissimi video Michele! T'invidio i rettilinei, come per Berto le mie composizioni sono piuttosto corte, soprattutto quelle passeggeri, sui merci invece mi posso sbizzarire un po' di più. La forza di trazione delle vecchie vaporiere 1/80 motore in cabina, paragonata alle produzioni più recenti con motore nel tender, è incredibile. Io ho la 740 di fine anni '50, con il motore nel tender, che fatica assai di più rispetto alle altre, visto il peso già notevole del tender motorizzato e con il telaio metallico. Diverso il discorso per i locomotori, ormai tutti cardanici e belli pesantucci, ma non scambierei mai i miei 428 con quelli in scala esatta. Pur riconoscendo i passi avanti a livello di fedeltà di riproduzione (soprattutto per la seconda e terza serie, rimanendo sui 428), nonché tecnici, motore e trasmissione, per farli girare dovrei levargli le scalette (anche se ho visto che alcuni hanno aggirato il problema, tagliando la scaletta in modo che la parte inferiore sia vincolata al carrello), sui miei è bastato piegarle leggermente in fuori per non farle interferire con il carrello nelle curve più strette. Ritengo che con i treni ci si debba giocare, vicerversa farei modellismo statico, anche se rispetto alle prime riproduzioni in scala 1/87, sia made in Como che non, mi sembra che le cose vadano un po' meglio, gli "aggiuntivi", di solito sono già quasi tutti montati e soprattutto in metallo, dio solo sa quanti modelli sono stati rovinati con il cianoacrilato, e quanti appassionati perdevano più tempo a cercare corrimani, scalette e quant'altro disseminati per i plastici, che a far correre i propri convogli. Ma al di là di questo, è il fascino che emanano questi vecchi modelli, incomparabile, quello non si può riprodurre, perché è l'espressione della passione che stava dietro alla realizzazione di ogni nuovo modello RR, dallo studio dei disegni e delle fotografie, alla soluzione di problemi tecnici non indifferenti, soprattutto pensando in che epoca sono stati realizzati. Buona guarigione, saluti rigorosamente 1/80! Andrea
P.S. la 851 è stata la mia prima amatissima e tuttora ben funzionante locomotiva (nonostante i tanti, tantissimi Km percorsi).