leggendo con attenzione lo splendido articolo di Paolo Giacobbo sulle motrici COS.MO. vedo, alla 4° versione della 691 la foto del frontale del pancone.
Intuisco che il codice macchina sia tampografato e non applicato mediante decal.
Un'altro significativo esempio della volontà di Rivarossi di una continua ricerca di perfezione e realismo.
Concordate?