da 3-nino » 19 mag 2020, 17:57
mi intrometto in queste riflessioni solo per segnalare alcune differenze d'approccio tra le due case. Fleischmann oltre ad usare metallo dispone di un motore con rotore orizzontale di ridotta larghezza. Viene montato rigidamente sul carrello motore e trasmette il moto con ingranaggi a denti dritti. Come già segnalato il carrello viene trattenuto in posizione tramite due staffette sagomate che una vitina trattiene al bordo della carrozzeria. Questo consente a tutto il carrello di ruotare; Questo sistema consente un raggio di curvatura importante avendo come battuta le pareti della cassa molto distanti tra di loro. Anche in altezza questo sistema ruba meno spazio. RR invece dispone di un ottimop motore ma in questo caso poco adatto. E' largo ad asse verticale con vite senza fine, che deve affondare in una vaschetta con rinvio di ingranaggi a denti elicoidali , che ingranano su assi dalle ruote molto alte. Tutto il sistema spinge inevitabilmente in alto. In larghezza il motore occupa molta parte della larghezza della cassa. Peraltro dovendo ricorrere ad un telaio, non disponendo di una carrozzeria autoportante, le pareti del telaio si mangiano ancora un pò di larghezza. Volendo essere fedeli alla struttura del prototipo con i due semitelai rigidi ruotanti, i progettisti hanno dovuto spostare verso le terstate i punti di attacco dei due semitelai. Questo consente di appoggiare il motore sul carrello senza doverlo vincolare con cerniere e viti, come era avvenuto fino ad allora in tutti i locomotori RR ( e come avverrà in vario modo anche dopo). Questa soluzione riduce anche il brutto effetto del semitelaio che in un cerchietto di binari di 80 cm di diametro avrebbe esibito un colossale sbalzo delle testate se infulcrato a meta dei due assi motori. Peccato che questo insieme di sofisticate pretese ha dovuto fare i conti con le ruote metrici alte, che dovendo essere parzialmente coperte dai fianchi della cassa, avevano un angolo di curvatura molto ridotto, (quello interno al telaio), cosa che poteva essere parzialmente risolta affondando meno le ruote nella cassa. Le prime 428 RR avevano i fianchi dei telai a filo della cassa con le ruote il cui mozzo era chiaramente al disotto dei porta mozzi dei carrelli. Successivamente, non potendo modificare la parte meccanica, si è abbassata la linea dei fianchi dei carrelli. Se si esclude la scala RR, la licenza dei finestrini, credo che il 428 di RR sia davvero un bell' oggetto, oso dire un bel modello. Se qualche pasticcio è stato fatto è dovuto ad un eccesso di pretese "modellistiche" che Fleischmanna non aveva. In particolare lo spezzatino dei semitelai. Il 428 Fls. dalle ruote rosse e l'ultima versione del 64/65 circa. Ha i finestrini con i tergicristallo e colori più canonici. Trovo che siano molto belli 3-nino