da Marco Fornaciari » 20 mag 2020, 0:14
Lo schema che ho postato va bene per tutte le situazioni è semplice e utilizza prodotti banali e fermodellistici reperibili dai produttori di trenini, e lo metti per tratte lunghe a piacere.
Se andiano su altre soluzioni, si magari sono più tecnologice, ma non alla portata di tutti, le fanno ditte che fanno accessori e non sempre di trenini. Inoltre alcuni sistemi bisogna saperli installare (e già sui forum troviamo in continuo che chiede come si collegano due fili alle rotaie).
Le fotocellule se invece di metterle perfettamente trasversali al binario le metti in diagonamle di soli 30 gradi eviti pure il condensatore e altri componenti, ma devi fare in modo che tutto il treno arrivi a comprirle entrabe, e senza che la sbarra si chiuda quand il treno è a 50 mm, e siccome sono per forza a vista, o comenque coprendole impatti sul paesaggio, c'è il rischio che il sistema risulti giocattolesco, un reed può essere nascosto tra le travesine e sotto la massicciata, e il magnete non lo vedi.
Poi se uno può averle, e sa come utilizzarle, mette anche fotocellule in fibra ottica nascoste in un palo della catenaria, sorvolando sui sensori a ultrasuoni, entrambi che simulano le boe dello SCMT o i trasponder dello SCC, ecc..
Certo, a trovali ci sono anche i vecchi pedalli RR, ovvero si possono anche fare il proprio, ma se poi non sai progettare il circuito, non funziona nulla o/e bruci le bobine dei relè.
Saluti
Marco Fornaciari
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Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe