Nel mese di febbraio una collega, conosendo la mia passione, con un semplice messaggio e tre foto, mi ha segnalato la presenza in un mercato dell'usato di Occhiobello (Ro) di un bel plastico di "trenini". Osservando le foto mi sono reso conto subito che si trattava di una cosa molto più interessante dell'apparenza e ho contattao il venditore per aprire la trattativa.
Ho girato le foto anche a Massimo che mi ha fornito una dettagliatissima descrizione che sarebbe interessante inserire anche qui e ho concluso in modo molto soddisfacente l'affare.
Lunedì scorso il tutto è arrivato nella sede del Clamferr dove verrà eseguito tutto il lavoro di recupero e visto che il restauro è il mio mestiere principale ho deciso di procedere condividendo con voi tutti i passaggi del lavoro. L'esperienza del recupero del diorama di Vignano (ridotto in uno stato assai più precario) mi servirà da riferimento.
Giro qui le foto del primo veloce rilievo lasciando a voi ogni commento ribadendo che il tracciato, la quantità di fabbricati originali RR, di accessori e particolari è veramente ragguardevole con un'atmosfera generale molto suggestiva
Sono solo riuscito a sapere che il plastico è un lavoro risalente agli anni sessanta, di proprietà di un odontoiatra di Bologna, che lo conservava, come spesso succede, in un armadio appositamente allestito nel suo ambulatorio; lo scafo pesantissimo ed una maniglia sul lato destro lo confermano. Da Bologna, attraverso alcuni scambi tra antiquari è arrivato a Rovigo.
Chiedo quindi a Massimo di illustrarci le foto con la stessa cura con cui le ha descritte a me.
Un caro saluto
Il plastico a Occhiobello
Il plastico a Rovigo